CUSPIS 6CPR RIV 500MG -Gravidanza e allattamento
Non essendone stata stabilita la sicurezza d’impiego e, in particolare, non potendosi escludere la possibilità di danni alle cartilagini in soggetti non ancora sviluppati, CUSPIS non deve essere somministrato nelle donne in stato di gravidanza, durante l’allattamento, nei pazienti in età pediatrica e nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico, fatta eccezione per quanto previsto nella sezione "Indicazioni terapeutiche". Gli studi sull’animale non hanno comunque evidenziato alcun effetto teratogeno (vedere sezione "Controindicazioni"). Gravidanza I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne incinte non indicano nessuna tossicità feto/neonatale o malformazioni da ciprofloxacina. Studi su animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti rispetto alla tossicità riproduttiva. In animali giovani o allo stato fetale esposti ai chinoloni, sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, così, non si può escludere che il farmaco potrebbe causare danni alla cartilagine articolare nell’organismo umano immaturo / feto (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di ciprofloxacina durante la gravidanza. Allattamento Ciprofloxacin è escreto nel latte materno. A causa del potenziale rischio di danno articolare, ciprofloxacina non deve essere usato durante l’allattamento.