ATC: C07AB07 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Ipertensione arteriosa. Angina Pectoris.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Combinazioni sconsigliate: Calcioantagonisti quali il verapamil ed in misura minore il diltiazem: effetto negativo sulla contrattilità e conduzione atrio-ventricolare. La somministrazione endovenosa di verapamil in pazienti sotto trattamento con beta-bloccanti può portare ad una profonda ipotensione ed a blocco atrio-ventricolare. Clonidina: aumenta il rischio di "ipertensione secondaria" nonché di una riduzione eccessiva della frequenza cardiaca e della conduzione cardiaca. Inibitori di monoaminossidasi (tranne gli inibitori MAO-B): forte effetto ipotensivo dei beta-bloccanti, ma esiste anche il rischio di una crisi ipertensiva. Combinazioni da usare con prudenza: Calcioantagonisti quali i derivati della diidropiridina (ad es. nifedipina): aumentano il rischio di ipotensione, specialmente all’inizio del trattamento. In pazienti con latente insufficienza cardiaca, il trattamento concomitante con agenti beta-bloccanti può condurre al collasso cardiaco. ACE-inibitori (ad es. captopril, enalapril): rischio di un’eccessiva diminuzione della pressione arteriosa all’inizio della terapia. Farmaci antiaritmici di classe I (ad es. disopiramide, chinidina): l’effetto sul tempo di conduzione atriale può risultarne potenziato e l’effetto inotropo negativo aumentato. Farmaci antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone): l’effetto sul tempo di conduzione atriale può risultarne potenziato. Farmaci parasimpaticomimetici (inclusa tacrina): il tempo di conduzione atrio-ventricolare può risultarne aumentato. Altri beta-bloccanti, inclusi colliri, hanno effetto additivo. Insulina e ipoglicemizzanti orali: intensificazione dell’effetto ipoglicemizzante. Il blocco dei beta-adrenocettori, inoltre, può mascherare i sintomi di ipoglicemia. Anestetici: attenuazione del riflesso tachicardiaco ed aumento del rischio di ipotensione. La continuazione del beta-bloccaggio riduce il rischio di aritmia durante l’induzione e l’intubazione. L’anestesista deve essere informato quando il paziente è sottoposto a terapia con beta-bloccanti (ad es. bisoprololo). Glicosidi digitalici: riduzione della frequenza cardiaca, aumento del tempo di conduzione atrio-ventricolare. Farmaci inibitori della prostaglandin-sintetasi: diminuzione degli effetti ipotensivi. Derivati dell’ergotamina: aggravamento dei disturbi del circolo periferico. Agenti simpaticomimetici: la combinazione con bisoprololo può ridurre l’effetto di entrambi i farmaci. Potrebbe essere necessario aumentare la dose di adrenalina per contrastare reazioni allergiche. Antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine, come con altri antiipertensivi: aumento dell’effetto di abbassamento della pressione arteriosa. Rifampicina: possibile leggera riduzione della vita media del bisoprololo, a causa dell’induzione degli enzimi epatici che metabolizzano il farmaco. Normalmente non è necessaria una variazione del dosaggio. Da tenere presente: Meflochina: aumento del rischio di bradicardia Concor potenzia l’azione depressiva centrale di alcool, analgesici e antistaminici.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1 compressa contiene: Principio attivo: BISOPROLOLO FUMARATO 10 mg