CLENIL SOLUZ INAL 200D 250MCG -Effetti indesiderati
Gli eventi avversi sono elencati di seguito per classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e frequenza. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (≤1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per organi e sistemi | Reazione Avversa | Frequenza |
Infezioni e infestazioni | Candidiasi orale (bocca e gola) | Molto comune |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità con i seguenti sintomi: eruzione cutanea, orticaria, prurito, eritema | Non comune |
edema oculare, della faccia, delle labbra e della gola | Molto Raro |
Patologie endocrine | Soppressione surrenale* | Molto Raro |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Non nota |
Patologie dell’occhio | Cataratta*, glaucoma* | Molto raro |
Visione, offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4) | Non nota |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Raucedine, irritazione della gola | Comune |
Broncospasmo paradosso, sibilo, dispnea, tosse | Molto Raro |
Patologie gastrointestinali | Bocca secca | Molto Raro |
Nausea | Non nota |
Esami diagnostici | Densità ossea ridotta* | Molto Raro |
Disturbi psichiatrici (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego") | Iperattività psicomotoria*, disturbi del sonno*, ansietà*, depressione*, aggressività*, disturbi di comportamento* (prevalentemente nei bambini) | Non nota |
Popolazione pediatrica Classificazione per organi e sistemi | Reazione Avversa | Frequenza |
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo | Ritardo di crescita* (in bambini ed adolescenti) | Molto Raro |
* Le reazioni sistemiche rappresentano una possibile risposta ai corticosteroidi inalatori, in particolare quando viene prescritta una dose elevata per un periodo di tempo prolungato (sezione 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego"). Come con altre terapie inalatorie, dopo somministrazione della dose si può verificare broncospasmo paradosso con aumento immediato del respiro ansimante e affannoso e tosse. In questo caso, occorre trattare immediatamente con un broncodilatatore inalatorio ad azione immediata e sospendere immediatamente il trattamento con beclometasone dipropionato. L’incidenza di candidiasi della bocca e della gola aumenta con dosi superiori a 400 mcg di beclometasone dipropionato al giorno. E’ più probabile che questa complicazione si sviluppi in pazienti con alti livelli di
Candida precipitins nel sangue, indice di una precedente infezione. I pazienti possono trarre beneficio risciacquando accuratamente la bocca con acqua dopo l’inalazione. La candidosi sintomatica può essere trattata con terapia antimicotica locale durante il trattamento con beclometasone dipropionato. La raucedine è reversibile e scompare dopo l’interruzione del trattamento e/o riposo della voce. Altri effetti collaterali sistemici sono oltremodo improbabili alle dosi consigliate; i pazienti vanno comunque tenuti sotto stretto controllo nel corso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l’eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza corticosurrenale secondaria, quali ipotensione e perdita di peso), al fine di evitare in quest’ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.