CISPLATINO TEVA EV 100MG 100ML -Avvertenze e precauzioni

CISPLATINO TEVA EV 100MG 100ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il cisplatino reagisce con l’alluminio metallico formando un precipitato nero di platino. Deve quindi essere evitato l’uso di tutti i set per infusione endovenosa, aghi, cateteri e siringhe contenenti alluminio. Il cisplatino deve essere somministrato sotto la stretta supervisione di un medico qualificato specializzato nell’uso di agenti chemioterapici. Un appropriato monitoraggio e la gestione della terapia e delle sue complicanze sono possibili solo in presenza di un’adeguata diagnosi e di appropriate condizioni di trattamento. Prima, durante e dopo la somministrazione di cisplatino devono essere determinati i seguenti parametri relativi alle funzioni organiche: - funzione renale; - funzione epatica; - funzioni ematopoietiche (numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine nel sangue); - elettroliti sierici (calcio, sodio, potassio, magnesio). Questi esami devono essere ripetuti ogni settimana, per l’intera durata della terapia con cisplatino. La somministrazione ripetuta di cisplatino deve essere posticipata fino al ripristino dei valori normali per i seguenti parametri: - Creatinina sierica ≤ 130 mcmol/l o 1,5 mg/dl - Urea < 25 mg/dl - Globuli bianchi > 4.000/mcl o > 4,0 x 109/l - Piastrine > 100.000/mcl o > 100 x 109/l - Audiogramma: risultati entro l’intervallo di normalità. Nefrotossicità Il cisplatino causa una grave nefrotossicità cumulativa. Una produzione di urina pari a 100 mL/ora o superiore tenderà a minimizzare la nefrotossicità del cisplatino. A tal fine si può procedere ad una pre-idratazione con 2 litri di un’appropriata soluzione endovenosa, seguita da una idratazione simile successiva alla somministrazione di cisplatino (sono raccomandati 2.500 mL/m²/24 ore). Nel caso in cui l’intensa idratazione sia insufficiente a mantenere un’adeguata escrezione urinaria, può essere somministrato un diuretico osmotico (ad es. mannitolo). La diuresi forzata mediante idratazione o mediante idratazione e somministrazione di diuretici idonei prima e dopo la somministrazione di cisplatino riduce il rischio di nefrotossicità. L’iperuricemia e l’iperalbuminemia possono predisporre alla nefrotossicità indotta da cisplatino. Neuropatie Sono stati riportati gravi casi di neuropatie. Tali neuropatie possono essere irreversibili e manifestarsi con l’insorgenza di parestesia, areflessia, perdita propriocettiva e sensazione di vibrazioni. È stata segnalata anche una perdita della funzione motoria. È necessario eseguire un esame neurologico ad intervalli regolari. È richiesta particolare cautela per i pazienti con neuropatia periferica non provocata da cisplatino. Ototossicità È stata riportata ototossicità in una percentuale che ha raggiunto il 31% dei pazienti trattati con una dose singola di cisplatino da 50mg/m², manifestatasi con tinnito e/o perdita dell’udito nell’intervallo delle alte frequenze (dai 4000 agli 8000Hz). Occasionalmente può manifestarsi una ridotta capacità di percepire i toni di una normale conversazione. L’effetto ototossico può risultare più pronunciato nei bambini trattati con cisplatino. La perdita uditiva può essere unilaterale o bilaterale e tende a diventare più frequente e severa con dosi ripetute; tuttavia, raramente è stata segnalata sordità dopo una dose iniziale di cisplatino. L’ototossicità può risultare intensificata da una pregressa o simultanea radioterapia craniale e può essere correlata alla massima concentrazione plasmatica di cisplatino. Non è chiaro se l’ototossicità indotta dal cisplatino sia reversibile. Un attento controllo audiometrico deve essere effettuato prima di iniziare la terapia e prima di successive dosi di cisplatino. È stata riportata anche tossicità vestibolare (vedere paragrafo 4.8). Gli audiogrammi devono essere eseguiti prima di iniziare il trattamento con cisplatino e sempre prima di ogni successivo ciclo di terapia. Fenomeni allergici Come per altri prodotti a base di platino, possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità che si verificano nella maggior parte dei casi durante la perfusione, e che richiedono l’interruzione della perfusione e l’istituzione di un appropriato trattamento sintomatico. Reazioni crociate, talvolta fatali, sono state segnalate con tutti i composti contenenti platino (vedere paragrafo 4.3). Sono state osservate reazioni di tipo anafilattico al cisplatino. Queste reazioni possono essere controllate mediante la somministrazione di antistaminici, adrenalina e/o glucocorticoidi. Funzionalità epatica e conta ematologica Conta ematologica e funzionalità epatica devono essere monitorate ad intervalli regolari. Potenziale cancerogeno In rari casi, l’insorgenza di leucemia acuta nell’uomo è coincisa con l’uso di cisplatino, che è risultato associato, in generale, ad altri agenti leucemogenici. Il cisplatino è mutageno nei batteri e causa aberrazioni cromosomiche nelle colture di cellule animali. La carcinogenesi è possibile ma non è stata dimostrata. Il cisplatino è risultato teratogeno ed embriotossico nel topo. Reazioni nella sede di iniezione Durante la somministrazione di cisplatino possono verificarsi reazioni nella sede di iniezione. A causa della possibilità di stravaso, si raccomanda di controllare attentamente la sede di infusione per possibili infiltrazioni durante la somministrazione del farmaco. Ad oggi non è noto un trattamento specifico per le reazioni da stravaso. Occorre prestare particolare cautela ai pazienti con infezioni batteriche o virali in forma acuta. Avvertenza Questo agente citostatico ha mostrato una tossicità più marcata rispetto a quella solitamente correlata alla chemioterapia antineoplastica. Il cisplatino ha dimostrato ototossicità, nefrotossicità e neurotossicità cumulative. La tossicità provocata dal cisplatino può essere amplificata dall’uso combinato con altri medicinali che sono tossici per i suddetti organi o sistemi. La tossicità renale, che è soprattutto di tipo cumulativo, è di entità grave e richiede precauzioni particolari durante la somministrazione (vedere paragrafo 4.2 e 4.8). Spesso, dopo la somministrazione di cisplatino, si verificano nausea, vomito e diarrea (vedere paragrafo 4.8).Nella maggior parte dei pazienti questi sintomi scompaiono dopo 24 ore. Nausea e anoressia con intensità attenuata possono durare fino a 7 giorni dopo la terapia. La nausea ed il vomito possono essere intensi e richiedere un adeguato trattamento antiemetico. La somministrazione di un antiemetico a scopo profilattico può risultare efficace nell’alleviare o prevenire la nausea ed il vomito. La perdita di liquidi causata dal vomito e dalla diarrea deve essere compensata. Un’accurata supervisione è richiesta anche per quanto riguarda l’ototossicità, la mielodepressione e le reazioni anafilattiche (vedere paragrafo 4.8). Il cisplatino ha evidenziato proprietà mutagene. Può avere anche un effetto avverso anti-fertilità. Altre sostanze antineoplastiche hanno mostrato di essere cancerogene, e questa possibilità deve essere tenuta presente in caso di uso a lungo termine di cisplatino. Preparazione della soluzione endovenosa Avvertenza Come con tutti i prodotti potenzialmente tossici, le precauzioni sono essenziali durante la manipolazione della soluzione di cisplatino. L’esposizione accidentale al prodotto può causare possibili lesioni cutanee. È consigliabile indossare dei guanti. Nell’evenienza di un contatto della soluzione di cisplatino con la pelle o le mucose, lavare accuratamente la pelle o le mucose con acqua e sapone. Si raccomanda di seguire le procedure appropriate per la manipolazione e lo smaltimento degli agenti citostatici. Prima di somministrare la soluzione al paziente, verificare la limpidezza della soluzione e l’assenza di particelle. Questo medicinale contiene 3,5 mg (0,154 mmol) di sodio per ml di soluzione. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta e basso contenuto di sodio.

Farmaci

ACCORD HEALTHCARE ITALIA Srl

CISPLATINO ACC1FL 100ML1MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: CISPLATINO

PREZZO INDICATIVO:38,34 €

ACCORD HEALTHCARE ITALIA Srl

CISPLATINO ACC1FL 10ML 1MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: CISPLATINO

PREZZO INDICATIVO:7,60 €

ACCORD HEALTHCARE ITALIA Srl

CISPLATINO ACC1FL 50ML 1MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: CISPLATINO

PREZZO INDICATIVO:21,22 €