CARTEABAK COLL 1FL 5ML 1% -Posologia
Uso oftalmico Posologia 1 goccia, due volte al giorno Si consiglia di iniziare la terapia somministrando, nell’occhio affetto, una goccia del collirio alla più bassa concentrazione, CARTEABAK 1% due volte al giorno. Nel caso in cui la risposta terapeutica fosse insufficiente, è consigliabile ricorrere al CARTEABAK 2%. La risposta al collirio a base di carteololo, potrebbe impiegare diverse settimane per stabilizzarsi, quindi la pressione intraoculare dovrebbe correggersi approssimativamente dopo quattro settimane dall’inizio del trattamento, e il monitoraggio dovrebbe continuare per tutta la durata del trattamento. Una volta che la pressione intraoculare venga mantenuta a valori soddisfacenti, in alcuni pazienti si può ricorrere a una terapia con un’unica dose giornaliera. Se l’oftalmologo lo ritiene necessario, il collirio a base di carteololo può essere associato a uno o più farmaci anti–glaucomatosi (per somministrazione locale e/o sistemica). Tuttavia, la somministrazione combinata di due colliri beta–bloccanti, non è raccomandata(vedere paragrafo 4.4.). Se viene utilizzato un trattamento concomitante con altri colliri, la loro somministrazione deve avvenire con un intervallo di 15 minuti. Trasferimento da una terapia precedente: Quando il collirio a base di carteololo viene utilizzato in sostituzione di un altro collirio anti–glaucomatoso, quest’ultimo deve essere sospeso dopo un intero dosaggio giornaliero e il collirio a base di carteololo deve essere somministrato a partire dal giorno successivo, con un dosaggio di una goccia di soluzione all’ 1% nell’occhio affetto due volte al giorno. Se la risposta clinica è inadeguata, si consiglia di utilizzare la soluzione al 2%. Se il trattamento con il collirio a base di carteololo sostituisce un’associazione di farmaci antiglaucomatosi, si deve sospendere solo un farmaco alla volta. Quando il collirio a base di carteololo va a sostituire un collirio miotico, una volta che gli effetti del miotico sono scomparsi, può essere necessario il test di rifrazione. La prescrizione medica deve essere associata ad un monitoraggio della pressione intraoculare, soprattutto dopo l’inizio del trattamento. Popolazione anziana Esiste una vasta esperienza per quanto riguarda l’uso dei colliri a base di carteololo in pazienti anziani. Il dosaggio consigliato, sopra riportato, riflette gli studi clinici derivati da questa esperienza. Popolazione pediatrica Non sono stati condotti studi clinici con questi colliri su bambini prematuri, neonati o bambini. L’uso di questi colliri non è quindi raccomandato in questi pazienti. Modo di somministrazione Chiudendo il canale nasolacrimale, o chiudendo le palpebre per 2 minuti, l’assorbimento sistemico è ridotto. Questo potrebbe portare ad una diminuzione degli effetti indesiderati sistemici e ad un aumento dell’attività locale. E’ importante seguire le istruzioni riguardanti l’utilizzo di questo prodotto: I pazienti dovrebbero essere istruiti a: • Lavarsi accuratamente le mani prima di utilizzare il prodotto. • Evitare il contatto della punta del contenitore con l’occhio o le palpebre. • Chiudere il flacone dopo l’uso.