CARIPUL FL 0,5MG+1FL 100ML -Avvertenze e precauzioni

CARIPUL FL 0,5MG+1FL 100ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il pH delle "soluzioni pronte all’uso" diluite si abbassa con la diluizione e varia da 12,0 per concentrazioni di 90.000 ng/ml a 11,7 per concentrazioni di 45.000 ng/ml, fino a 11,0 per concentrazioni di 3.000 ng/ml. Pertanto l’uso endovenoso periferico, deve essere limitato e di breve durata, e con l’impiego di basse concentrazioni. A causa dell’elevato pH delle soluzioni finali per infusione, si deve porre attenzione, durante la somministrazione, al fine di evitare stravaso ed il conseguente rischio di danno tissutale. Il medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per fiala, pertanto è essenzialmente privo di sodio. CARIPUL è un potente vasodilatatore polmonare e sistemico. Gli effetti cardiovascolari che si manifestano durante l’infusione regrediscono entro 30 minuti dalla fine della somministrazione. CARIPUL è un potente inibitore dell’aggregazione piastrinica, di conseguenza, si deve tener conto di un incrementato rischio di complicanze emorragiche, specie nei pazienti che presentino anche altri fattori di rischio emorragico (vedere paragrafo 4.5). Se si verifica un’ipotensione eccessiva durante la somministrazione di CARIPUL, si deve ridurre la dose o l’infusione deve essere interrotta. In caso di sovradosaggio, l’ipotensione può essere importante e può causare perdita di coscienza (vedere paragrafo 4.9). La pressione arteriosa e la frequenza cardiaca devono essere monitorate durante l’infusione di CARIPUL. CARIPUL può sia ridurre che aumentare la frequenza cardiaca. Tale cambiamento si pensa dipenda sia dalla frequenza cardiaca basale che dalla velocità di infusione alla quale CARIPUL viene somministrato. Gli effetti di CARIPUL sulla frequenza cardiaca possono essere mascherati dall’uso concomitante di farmaci che agiscono sui riflessi cardiovascolari. Si avverte di porre estrema attenzione nei pazienti con malattia coronarica. Sono stati riportati elevati livelli sierici di glucosio (vedi paragrafo 4.8). Il solvente non contiene conservanti; di conseguenza, ciascun flaconcino deve essere utilizzato una sola volta e poi smaltito. Ipertensione Arteriosa Polmonare Alcuni pazienti con ipertensione arteriosa polmonare hanno sviluppato edema polmonare durante la titolazione della dose che può essere associato a malattia polmonare veno-occlusiva. CARIPUL non deve essere usato cronicamente in pazienti che sviluppino edema polmonare durante la titolazione della dose (vedere paragrafo 4.3). Occorre evitare brusche sospensioni o interruzioni dell’infusione, ad eccezione delle situazioni in cui c’è un pericolo di vita. Una brusca interruzione della terapia può portare a effetto rimbalzo (rebound) dell’ipertensione polmonare determinando vertigine, astenia, aumento della dispnea e può condurre alla morte (vedere paragrafo 4.2). CARIPUL è infuso in modo continuo attraverso un catetere venoso centrale permanente per mezzo di una piccola pompa infusionale portatile. Pertanto la terapia con CARIPUL richiede l’impegno da parte del paziente della ricostituzione sterile del farmaco, della sua somministrazione, della cura del catetere venoso centrale permanente e disponibilità a una continua ed attenta istruzione a questa pratica. Nella preparazione del farmaco e nella cura del catetere devono essere applicate condizioni di asepsi. Anche brevi interruzioni nella erogazione di CARIPUL possono dar luogo a un rapido aggravamento della sintomatologia. La decisione di somministrare CARIPUL per l’ipertensione arteriosa polmonare, deve essere basata sulla consapevolezza da parte del paziente che esiste una elevata probabilità che la terapia con CARIPUL sarà necessaria per periodi prolungati, anche anni, deve essere quindi attentamente considerata la capacità del paziente di accettare sia la corretta gestione del catetere endovenoso permanente che della pompa infusionale. Dialisi Renale L’effetto ipotensivo di CARIPUL può essere accentuato dall’uso di tampone acetato nella soluzione dialitica durante la dialisi renale. Durante la dialisi renale con CARIPUL ci si deve assicurare che la gittata cardiaca aumenti in maniera adeguata in modo che non diminuisca il rilascio di ossigeno ai tessuti periferici. CARIPUL non è un anticoagulante convenzionale. L’epoprostenolo è stato usato con successo in sostituzione dell’eparina nella dialisi renale, ma in una piccola percentuale di casi si è avuta la formazione di coaguli nel circuito dialitico così da richiedere la sospensione della dialisi. Quando l’epoprostenolo è usato da solo, determinazioni quali il tempo di coagulazione del sangue intero attivato possono non essere attendibili.

Farmaci

JANSSEN CILAG SpA

CARIPULFL 0,5MG+1FL 100ML

PRINCIPIO ATTIVO: EPOPROSTENOLO SODICO

PREZZO INDICATIVO:104,13 €

JANSSEN CILAG SpA

CARIPULFL 1,5MG+1FL 100ML

PRINCIPIO ATTIVO: EPOPROSTENOLO SODICO

PREZZO INDICATIVO:178,59 €

NTC Srl

EPOPROSTENOLO PH&TFL0,5MG+1FL

PRINCIPIO ATTIVO: EPOPROSTENOLO SODICO

PREZZO INDICATIVO:109,61 €