BISOPROLOLO DOC28CPR 1,25MG

DOC GENERICI Srl

Principio attivo: BISOPROLOLO FUMARATO

ATC: C07AB07 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: No lattosio
BISOPROLOLO DOC 28CPR 1,25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

• Trattamento dell’ipertensione essenziale. • Trattamento dell’angina pectoris stabile cronica. • Trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica stabile, con ridotta funzionalità ventricolare sinistra in terapia combinata con ACE inibitori, diuretici e, se richiesto, con glicosidi cardiaci (per ulteriori informazioni vedere 5.1).

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate: Si applica solo all’insufficienza cardiaca cronica:• antiaritmici di classe I (es. chinidina, diisopiramide, lidocaina, fenitoina, flecainide, propafenone): l’effetto sul tempo di conduzione atrio–ventricolare può essere potenziato e l’effetto inotropo negativo aumentato. Si applica a tutte le indicazioni: • calcio–antagonisti tipo verapamil e, in grado minore, tipo diltiazem: effetto negativo sulla contrattilità e sulla conduzione atrio–ventricolare. La somministrazione endovenosa di verapamil a pazienti in trattamento con beta–bloccante può portare a grave ipotensione e blocco atrio–ventricolare. • farmaci antiipertensivi ad azione centrale (es. clonidina, metildopa, moxonidina, rilmenidina): l’uso concomitante di farmaci antiipertensivi ad azione centrale può peggiorare l’insufficienza cardiaca attraverso una riduzione del tono simpatico centrale (riduzione della frequenza e della gittata cardiache, vasodilatazione). L’interruzione brusca, soprattutto se precedente allainterruzione dei beta–bloccanti, può aumentare il rischio di ipertensione di ritorno. Associazioni da utilizzare con cautela Si applica solo ai casi di ipertensione e di angina pectoris • farmaci antiaritmici di classe I: l’effetto sul tempo di conduzione atrio–ventricolare può essere potenziato e l’effetto inotropo negativo aumentato. Si applica a tutte le indicazioni • calcio–antagonisti come i derivati diidropiridinici con effetto inotropo negativo (es. amlodipina, felodipina e nifedipina). La nifedipina riduce la contrattilità del miocardio agendo sulla quantità di calcio. Il suo uso concomitante in pazienti in trattamento con beta–bloccante può aumentare il rischio di ipotensione e riduzione della funzione della pompa ventricolare con possibile insorgenza di insufficienza cardiaca in pazienti con insufficienza cardiaca latente. L’inotropismo negativo di nifedipina può precipitare o esacerbare l’insufficienza cardiaca. • antiaritmici di classe III (es. amiodarone): l’effetto sul tempo di conduzione atrio–ventricolare può essere potenziato. • simpatomimetici che attivano sia i recettori alfa che i beta–adrenergici (es. norepinefrina, epinefrina): la combinazione con bisoprololo può smascherare gli effetti vasocostrittori mediati dai recettori alfa–adrenergici attivati da tali farmaci, provocando aumento della pressione ematica ed esacerbando la claudicazione intermittente. Queste interazioni sono considerate più probabili con beta–bloccanti non selettivi. • beta–bloccanti topici (es. colliri per il trattamento del glaucoma) possono avere effetti sistemici additivi a quelli di bisoprololo. • glucosidi digitalici: aumento del tempo di conduzione atrio–ventricolare, riduzione della frequenza cardiaca. • farmaci parasimpatomimetici: l’uso concomitante può aumentare il tempo di conduzione atrio–ventricolare ed il rischio di bradicardia. • insulina e antidiabetici orali: aumento dell’attività ipoglicemizzante. Il blocco dei recettori beta–adrenergici può mascherare i sintomi della ipoglicemia. • agenti anestetici: attenuazione della tachicardia riflessa e aumento del rischio di ipotensione (per ulteriori informazioni sull’anestesia generale, vedere anche paragrafo 4.4). • farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS): i FANS possono ridurre l’effetto ipotensivo di bisoprololo. • Beta–simpaticomimetici (es. isoprenalina, dobutamina): l’associazione con bisoprololo può ridurre l’effetto di entrambi gli agenti. • uso concomitante con agenti antiipertensivi così come con altri farmaci che potenzialmente riducono la pressione sanguigna (es. antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine), può aumentare il rischio di ipotensione. • moxisilato: è causa potenziale di grave ipertensione posturale. Associazioni da tenere in considerazione • inibitori delle monoamminoossidasi (eccetto gli inibitori MAO–B): aumento dell’effetto ipotensivo dei beta bloccanti ma anche del rischio di crisi ipertensive. • meflochina: aumento del rischio di bradicardia. • derivati dell’ergotamina: esacerbazione dei disturbi circolatori periferici. • rifampicina: lieve riduzione dell’emivita di bisoprololo, forse dovuta ad induzione degli enzimi epatici che metabolizzano il farmaco. Normalmente non è richiesto un adattamento del dosaggio.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Bisoprololo fumarato 1,25 mg: una compressa contiene 1,25 mg di bisoprololo fumarato. Bisoprololo fumarato 2,5 mg: una compressa contiene 2,5 mg di bisoprololo fumarato. Bisoprololo fumarato 3,75 mg: una compressa contiene 3,75 mg di bisoprololo fumarato. Bisoprololo fumarato 5 mg: una compressa contiene 5 mg di bisoprololo fumarato. Bisoprololo fumarato 10 mg: una compressa contiene 10 mg di bisoprololo fumarato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO AL28CPR RIV1,25MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:2,65 €

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO ALM28CPR RIV 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:4,91 €