ALPROLIX 1FL 3000UI+1SIR 5ML -Posologia

ALPROLIX 1FL 3000UI+1SIR 5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il trattamento deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia. Pazienti precedentemente non trattati La sicurezza e l’efficacia di ALPROLIX in pazienti precedentemente non trattati non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Monitoraggio del trattamento Nel corso del trattamento è consigliabile effettuare un’idonea determinazione dei livelli di fattore IX per definire la dose da somministrare e la frequenza con cui ripetere le iniezioni. I singoli pazienti possono mostrare una risposta variabile al fattore IX, presentando differenti emivite e differenti livelli di recupero. Nei pazienti sottopeso o sovrappeso può essere necessario modificare la dose in base al peso corporeo. In particolare, in caso di interventi di chirurgia maggiore, è indispensabile un attento monitoraggio della terapia sostitutiva per mezzo dell’analisi della coagulazione (attività plasmatica del fattore IX). Quando si usa un test di coagulazione “one-stage” in vitro basato sul tempo di tromboplastina (aPTT) per determinare l’attività del fattore IX nei campioni di sangue dei pazienti, i risultati dell’attività plasmatica del fattore IX possono essere alterati in misura significativa sia dal tipo di reagente aPTT sia dallo standard di riferimento utilizzato nel test. Questo aspetto è di particolare importanza quando si cambia il laboratorio e/o il reagente utilizzato nel test. Le misurazioni condotte con un test di coagulazione “one-stage” e un reagente aPTT a base di caolino porteranno probabilmente a una sottostima del livello di attività. Posologia La dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla severità della carenza di fattore IX, dalla sede e dall’entità dell’emorragia e dalle condizioni cliniche del paziente. Il numero di unità di fattore IX Fc ricombinante da somministrare è espresso in Unità Internazionali (UI), riferite allo standard OMS attualmente vigente per i medicinali a base di fattore IX. L’attività del fattore IX nel plasma è espressa in percentuale (riferita al plasma umano normale) o in Unità Internazionali (riferite allo standard internazionale per il fattore IX plasmatico). L’attività di una Unità Internazionale (UI) di fattore IX Fc ricombinante equivale alla quantità di fattore IX contenuta in un mL di plasma umano normale. Trattamento al bisogno Il calcolo della dose necessaria di fattore IX Fc ricombinante è basato sulla valutazione empirica che 1 Unità Internazionale (UI) di fattore IX per kg di peso corporeo aumenta l’attività del fattore IX nel plasma del 1% dell’attività normale (UI/dL). La dose necessaria viene determinata usando la seguente formula: Unità richieste = peso corporeo (kg) x aumento desiderato del fattore IX (%) (UI/dL) x {reciproco del recupero osservato (UI/kg per UI/dL)} La quantità da somministrare e la frequenza di somministrazione devono sempre essere orientate all’efficacia clinica nello specifico caso. Se è necessario ripetere la dose per controllare l’emorragia, deve essere tenuta in considerazione l’emivita prolungata di ALPROLIX (vedere paragrafo 5.2). Non si prevede un ritardo nel raggiungimento della massima attività. Qualora si verifichino i seguenti episodi emorragici, l’attività del fattore IX non deve scendere sotto il livello di attività plasmatica indicato (in% del normale o in UI/dL) nel periodo corrispondente. La tabella 1 può essere utilizzata come riferimento per il dosaggio in caso di episodi emorragici e di interventi chirurgici: Tabella 1: Guida al dosaggio di ALPROLIX per il trattamento degli episodi emorragici e negli interventi chirurgici

Gravità dell’emorragia/ tipo di intervento chirurgico Livello di fattore IX richiesto (%) (UI/dL) Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni)
Emorragia    
Emartrosi in fase iniziale, emorragia muscolare o emorragia del cavo orale 20-40 Ripetere l’iniezione ogni 48 ore fino a che l’episodio emorragico, a cessazione del dolore, sia risolto o si sia giunti a guarigione.
Emartrosi più estesa, emorragia muscolare o ematoma 30-60 Ripetere l’iniezione ogni 24-48 ore fino alla risoluzione del dolore e dell’invalidità acuta.
Emorragie pericolose per la vita 60-100 Ripetere l’iniezione ogni 8-24 ore finché il paziente non è fuori pericolo.
Interventi chirurgici    
Intervento chirurgico minore, estrazioni dentarie incluse 30-60 Ripetere l’iniezione dopo 24 ore, secondo necessità, fino a guarigione¹.
Intervento chirurgico maggiore 80-100 (pre- e post-operatorio) Ripetere l’iniezione ogni 8-24 ore, secondo necessità, fino a un’adeguata guarigione della ferita, quindi continuare la terapia per almeno 7 giorni per mantenere un’attività del fattore IX compresa tra il 30% e il 60% (UI/dL).
1 In alcuni pazienti e in determinate circostanze, l’intervallo di somministrazione può essere prolungato fino a 48 ore (per i dati farmacocinetici vedere paragrafo 5.2). Profilassi Per la profilassi antiemorragica a lungo termine, il regime iniziale raccomandato è di: • 50 UI/kg una volta alla settimana, regolando la dose in base alla risposta individuale oppure • 100 UI/kg una volta ogni 10 giorni, regolando l’intervallo in base alla risposta individuale. Alcuni pazienti ben controllati con un regime di una volta ogni 10 giorni possono eventualmente essere trattati con un intervallo di 14 giorni o più. La dose massima raccomandata per la profilassi è di 100 UI/kg. Popolazione anziana L’esperienza è limitata nei pazienti di età ≥65 anni. Popolazione pediatrica Nei bambini di età inferiore ai 12 anni possono essere necessarie dosi più elevate o più frequenti e la dose iniziale raccomandata è di 50-60 UI/kg ogni 7 giorni. Per gli adolescenti di età pari o superiore ai 12 anni valgono le stesse raccomandazioni posologiche previste per gli adulti. Vedere paragrafi 5.1 e 5.2. La dose massima raccomandata per la profilassi è di 100 UI/kg. Modo di somministrazione Uso endovenoso. In caso di auto-somministrazione o somministrazione da parte di coloro che si prendono cura dei pazienti è necessaria una adeguata formazione. ALPROLIX deve essere iniettato per via endovenosa nell’arco di diversi minuti. La velocità di somministrazione deve tener conto della condizione di benessere del paziente e non deve superare 10 mL/min. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

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