Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Infezioni ed infestazioni | Non comune | Infezione gastrointestinale virale |
Patologie endocrine | Non comune | Ipotiroidismo |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuzione dell'appetito, aumento dell'appetito |
Non comune | Ipoalbuminemia, ipokaliemia |
Disturbi psichiatrici | Comune | Avversione al cibo |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Capogiro, mal di testa, tremore |
Non comune | Disgeusia, letargia, parestesia, iperattività psicomotoria, sonnolenza, disturbi del linguaggio |
Non comune | Stato confusionale, umore depresso |
Patologie cardiache | Non comune | Aritmia ventricolare |
Patologie vascolari | Non comune | Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Disfonia, epistassi, congestione nasale, dolore orofaringeo, irritazione della gola |
Patologie gastrointestinali | Comune | Flatulenza, diarrea, vomito, nausea, dolore addominale, dispepsia, distensione addominale, costipazione, disagio orale, conati. |
Non comune | Disturbi addominali, feci anormali, bocca secca, eruttazioni, urgenza di defecare, dolore all’addome superiore e/o inferiore, defecazione dolorosa, steatorrea, stomatite. |
Patologie epatobiliari | Non comune | Dolori alla cistifellea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Odore della pelle anormale, acne |
Non comune | Alopecia, iperidrosi, rash pruriginoso |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comune | Mal di schiena, gonfiore alle articolazioni, spasmi muscolari, dolore alle estremità, fascite plantare |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Dolori alla vescica |
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Comune | Metrorragia |
Non comune | Amenorrea, mestruazioni irregolari |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Stanchezza, edema periferico |
Non comune | Fame, piressia |
Esami diagnostici | Comune | Aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento del gap anionico, diminuzione della conta linfocitaria, diminuzione della vitamina D |
Non comune | Aumento dei livelli di potassio nel sangue, aumento di trigliceridi nel sangue, elettrocardiogramma anomalo, aumento delle lipoproteine a bassa densità, tempo di protrombina prolungato, aumento della conta leucocitaria, aumento di peso corporeo, calo di peso corporeo. |
Le reazioni avverse riportate nei pazienti pediatrici più che negli adulti durante il trattamento a lungo termine con glicerolo fenilbutirrato includevano dolori all’addome superiore e aumento del gap anionico (2 su 49 pazienti pediatrici [4,1%] rispetto a 0 su 51 pazienti adulti [0%]). In un altro studio a lungo termine (24 mesi), non controllato, in aperto, è stata valutata la sicurezza di RAVICTI in 16 pazienti con UCD di età inferiore a 2 mesi e in 10 pazienti pediatrici con UCD di età compresa tra 2 mesi e < 2 anni. L’esposizione media è stata di 10 mesi (intervallo 2-20 mesi), mentre nei bambini di età da 2 mesi a < 2 anni è stata di 9 mesi (intervallo 0,2-20,3 mesi). Le reazioni avverse al farmaco (ADR) sono riassunte di seguito.ADR nei pazienti di età inferiore a 2 mesi
Classificazione per sistemi e organi | Totale (N=16) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | 2 (12,5%) |
Anemia, Trombocitosi | 1 (6,3%) ciasc. |
Patologie gastrointestinali | 3 (18,8%) |
Diarrea, | 2 (12,5%) |
Costipazione, Flatulenza, Malattia da reflusso gastroesofageo | 1 (6,3%) ciasc. |
Esami diagnostici | 4 (25%) |
Riduzione del livello di amminoacidi | 1 (6,3%) |
Aumento delle gammaglutamiltransferasi | 1 (6,3%) |
Aumento dell’enzima epatico | 1 (6,3%) |
Aumento delle transaminasi | 1 (6,3%) |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | 1 (6,3%) |
Ipofagia | 1 (6,3%) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | 3(18,8%) |
Rash | 3(18,8%) |
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.