ICLUSIG 30CPR RIV 15MG FL -Effetti indesiderati
														
						 
	         
	        
	        
				Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse descritte in questa sezione sono state identificate in uno studio multicentrico internazionale in aperto, a braccio singolo, in 449 pazienti con LMC e LLA Ph+ resistenti o intolleranti alla precedente terapia con TKI, inclusi pazienti con una mutazione BCR-ABL T315I. Tutti i pazienti hanno ricevuto 45 mg di Iclusig una volta al giorno. Aggiustamenti della dose fino a 30 mg una volta al giorno, o 15 mg una volta al giorno, erano consentiti per gestire la tossicità del trattamento. Inoltre, dopo circa 2 anni di follow-up, a tutti i pazienti ancora in terapia con una dose giornaliera di 45 mg è stata raccomandata una riduzione della dose, anche in assenza di eventi avversi, in risposta al costante verificarsi di eventi vascolari occlusivi nello studio clinico. Alla data di riferimento, tutti i pazienti in trattamento sono stati sottoposti ad un periodo minimo di follow-up di 64 mesi. La durata mediana del trattamento con Iclusig è stata 32,2 mesi nei pazienti con LMC-FC, 19,4 mesi nei pazienti con LMC-FA e 2,9 mesi nei pazienti con LMC-FB/LLA Ph+. L’intensità mediana della dose era 28 mg/die nei pazienti con LMC-FC o il 63% della dose attesa di 45 mg; l’intensità mediana della dose era maggiore nelle fasi avanzate della malattia (32mg/die nei pazienti con LMC-FA e 44 mg/die nei pazienti con LMC-FB/LLA Ph+). Le reazioni avverse gravi più comuni > 2% (frequenze in corso di trattamento) sono state polmonite (7,3%), pancreatite (5,8%), dolore addominale (4,7%), fibrillazione atriale (4,5%), piressia (4,5%), infarto del miocardio (4,0%), malattia occlusiva di arteria periferica (3,8%), anemia (3,8%), angina pectoris (3,3%), riduzione della conta piastrinica (3,1%), neutropenia febbrile (2,9%), ipertensione (2,9%), malattia coronarica (2,7%), insufficienza cardiaca congestizia (2,4%), accidente cerebrovascolare (2,4%), sepsi (2,4%), cellulite (2,2%), insufficienza renale acuta (2,0%), infezione delle vie urinarie (2,0%) e aumento della lipasi (2,0%). Reazioni avverse gravi con occlusione arteriosa del sistema cardiovascolare, cerebrovascolare e vascolare periferico si sono verificate rispettivamente nel 10%, 7% e 9% dei pazienti trattati con Iclusig (frequenze in corso di trattamento). Reazioni gravi con occlusione venosa si sono verificate nel 5% dei pazienti (frequenze in corso di trattamento). Reazioni avverse di occlusione arteriosa del sistema cardiovascolare, cerebrovascolare e vascolare periferico si sono verificate rispettivamente nel 13%, 9% e 11% dei pazienti trattati con Iclusig (frequenze in corso di trattamento). Nel complesso, reazioni avverse di occlusione arteriosa si sono verificate nel 25% dei pazienti trattati con Iclusig nella sperimentazione di fase 2, con reazioni avverse gravi verificatesi nel 20% dei pazienti. Alcuni pazienti hanno manifestato più di un tipo di evento.Reazioni tromboemboliche venose (frequenze in corso di trattamento) si sono verificate nel 6% dei pazienti. L’incidenza degli eventi tromboembolici è superiore nei pazienti con LLA Ph+ o LMC-FB rispetto ai pazienti con LMC-FA o LMC-FC. Nessun evento occlusivo venoso è stato fatale. Dopo follow up minimo di 64 mesi, le percentuali di reazioni avverse che hanno portato alla sospensione erano 20% nella LMC-FC, 11% nella LMC-FA, 15% nella LMC-FB e 9% nella LLA Ph+.  Tabella delle reazioni avverse  Le reazioni avverse riportate in tutti i pazienti con LMC e LLA Ph+ sono presentate nella Tabella 4. Le categorie di frequenza sono molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.Tabella 4 Reazioni avverse osservate in pazienti con LMC e LLA Ph+ - frequenza riportata per incidenza degli eventi emergenti dal trattamento 
  |  Classificazione per sistemi e organi |   Frequenza |   Reazioni avverse |  
  |  Infezioni ed infestazioni |   Molto comune |   infezione delle vie respiratorie superiori |  
  |  Comune |   polmonite, sepsi, follicolite, cellulite infettiva |  
  |  Patologie del sistema emolinfopoietico |   Molto comune |   anemia, conta delle piastrine diminuita, conta dei neutrofili diminuita |  
  |  Comune |   pancitopenia, neutropenia febbrile, conta dei leucociti diminuita, conta dei linfociti diminuita |  
  |  Patologie endocrine |   Comune |   ipotiroidismo |  
  |  Disturbi del metabolismo e della nutrizione |   Molto comune |   appetito ridotto |  
  |  Comune |   disidratazione, ritenzione idrica, ipocalcemia, iperglicemia, iperuricemia, ipofosfatemia, ipertrigliceridemia, ipokaliemia, peso diminuito, iponatremia |  
  |  Non comune |   sindrome da lisi tumorale |  
  |  Disturbi psichiatrici |   Molto comune |   insonnia |  
  |  Patologie del sistema nervoso |   Molto comune |   cefalea, capogiro |  
  |  Comune |   accidente cerebrovascolare, infarto cerebrale, neuropatia periferica, letargia, emicrania, iperestesia, ipoestesia, parestesia, attacco ischemico transitorio |  
  |  Non comune |   stenosi dell’arteria cerebrale, emorragia cerebrale, emorragia intracranica, Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile* |  
  |  Patologie dell’occhio |   Comune |   visione offuscata, secchezza oculare, edema periorbitale, edema delle palpebre, congiuntivite, compromissione del visus |  
  |  Non comune |   trombosi della vena retinica, occlusione della vena retinica, occlusione dell’arteria retinica |  
  |  Patologie cardiache |   Comune |   insufficienza cardiaca, infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia, malattia coronarica, angina pectoris, versamento pericardico, fibrillazione atriale, frazione di eiezione ridotta, sindrome coronarica acuta, flutter atriale |  
  |  Non comune |   ischemia miocardica, fastidio cardiaco, cardiomiopatia ischemica, arteriospasmo coronarico, disfunzione del ventricolo sinistro |  
  |  Patologie vascolari |   Molto comune |   ipertensione |  
  |  Comune |   malattia occlusiva arteriosa periferica, ischemia periferica, stenosi di arteria periferica, claudicazione intermittente, trombosi venosa profonda, vampata di calore, rossore |  
  |  Non comune |   scarsa circolazione periferica, infarto della milza, embolia venosa, trombosi venosa, crisi ipertensiva, stenosi dell’arteria renale |  
  |  Non nota |   aneurismi e dissezioni arteriose |  
  |  Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |   Molto comune |   dispnea, tosse |  
  |  Comune |   embolia polmonare, versamento pleurico, epistassi, disfonia, ipertensione polmonare |  
  |  Patologie gastrointestinali |   Molto comune |   dolore addominale, diarrea, vomito, costipazione, nausea, lipasi aumentata |  
  |  Comune |   pancreatite, amilasi aumentata, malattia da reflusso gastroesofageo, stomatite, dispepsia, distensione dell’addome, fastidio addominale, bocca secca, emorragia gastrica |  
  |  Disturbi epatobiliari |   Molto comune |   alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata |  
  |  Comune |   bilirubina ematica aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata, gamma-glutamiltransferasi aumentata |  
  |  Non comune |   epatotossicità, insufficienza epatica, ittero |  
  |  Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |   Molto comune |   eruzione cutanea, cute secca, prurito |  
  |  Comune |   esantema pruriginoso, eruzione esfoliativa, eritema, alopecia, esfoliazione della cute, sudorazione notturna, iperidrosi, petecchie, ecchimosi, dolore cutaneo, dermatite esfoliativa, ipercheratosi, iperpigmentazione della cute |  
  |  Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |   Molto comune |   dolore osseo, artralgia, mialgia, dolore agli arti, dolore alla schiena, spasmi muscolari |  
  |  Comune |   dolore muscoloscheletrico, dolore al collo, dolore toracico muscolo-scheletrico |  
  |  Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |   Comune |   disfunzione erettile |  
  |  Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |   Molto comune |   affaticamento, astenia, edema periferico, piressia, dolore |  
  |  Comune |   brividi, malattia simil-influenzale, dolore toracico non cardiaco, massa, edema del volto |  
 
 *Segnalazioni spontanee da esperienza post - marketing 
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Occlusione vascolare (vedere paragrafi 4.2 e 4.4) In pazienti trattati con Iclusig si è verificata occlusione vascolare grave, tra cui eventi cardiovascolari, cerebrovascolari e vascolari periferici ed eventi trombotici venosi. Tali eventi si sono manifestati in pazienti con o senza fattori di rischio cardiovascolare, inclusi pazienti di età uguale o inferiore a 50 anni. Gli eventi avversi di occlusione arteriosa sono stati più frequenti con l’aumento dell’età e nei pazienti con storia di ischemia, ipertensione, diabete o iperlipidemia. 
Mielosoppressione La mielosoppressione è stata riportata comunemente in tutte le popolazioni di pazienti. La frequenza di trombocitopenia, di neutropenia e di anemia, di grado 3 o 4 è stata maggiore nei pazienti con LMC-FA e LMC-FB/LLA Ph+, rispetto ai pazienti con LMC-FC (vedere Tabella 5). È stata riferita mielosoppressione in pazienti sia con valori basali di laboratorio nella norma sia con pregresse anomalie di laboratorio. L’interruzione a causa di mielosoppressione è stata infrequente (trombocitopenia 4%, neutropenia e anemia < 1% ciascuna). 
Riattivazione della epatite B La riattivazione dell’epatite B è stata riportata in associazione con Bcr-Abl TKIs. Alcuni casi hanno avuto come conseguenza insufficienza epatica acuta o epatite fulminante portando al trapianto del fegato o a un esito fatale (vedere paragrafo 4.4). 
Reazioni avverse cutanee gravi (SCAR) Reazioni cutanee gravi (come la sindrome di Stevens-Johnson) sono state segnalate con alcuni inibitori della tirosina-chinasi BCR-ABL. I pazienti devono essere avvisati di riferire immediatamente sospettereazioni cutanee, soprattutto se associate a formazione di vesciche, esfoliazione cutanea, interessamento delle mucose o sintomi sistemici. Tabella 5 Incidenza di anomalie di grado 3/4* rilevanti dal punto di vista clinico in ≥ 2% dei pazienti in ogni gruppo di malattia nello studio di fase 2 (N=449); follow-up minimo di 64 mesi per tutti i pazienti ancora in trattamento 
  |  Analisi di laboratorio |   Tutti i pazienti (N=449) (%) |   LMC-FC (N=270) (%) |   LMC-FA (N=85) (%) |   LMC-FB/ LLA Ph+ (N=94) (%) |  
  |   Ematologia   |  
  |  Trombocitopenia (riduzione della conta piastrinica) |   40 |   35 |   49 |   46 |  
  |  Neutropenia (riduzione di ANC) |   34 |   23 |   52 |   52 |  
  |  Leucopenia (riduzione di WBC) |   25 |   12 |   37 |   53 |  
  |  Anemia (riduzione di Hgb) |   20 |   8 |   31 |   46 |  
  |  Linfopenia |   17 |   10 |   25 |   28 |  
  |   Biochimica   |  
  |  Aumento delle lipasi |   14 |   14 |   13 |   14 |  
  |  Riduzione del fosforo |   10 |   10 |   13 |   9 |  
  |  Aumento del glucosio |   7 |   8 |   13 |   1 |  
  |  Aumento dell’ALT |   6 |   4 |   8 |   7 |  
  |  Riduzione del sodio |   5 |   6 |   6 |   2 |  
  |  Aumento dell’AST |   4 |   3 |   5 |   3 |  
  |  Aumento delle amilasi |   4 |   4 |   4 |   3 |  
  |  Riduzione del potassio |   2 |   < 1 |   6 |   2 |  
  |  Aumento del potassio |   2 |   2 |   1 |   3 |  
  |  Aumento della fosfatasi alcalina |   2 |   2 |   4 |   2 |  
  |  Bilirubina |   1 |   < 1 |   2 |   1 |  
  |  Riduzione del calcio |   1 |   < 1 |   2 |   1 |  
  |  ALT = alanina aminotransferasi; ANC = conta assoluta dei neutrofili; AST = aspartato aminotransferasi; Hgb = emoglobina; WBC = conta leucocitaria. |  
  |  *Segnalate utilizzando i Common Terminology Criteria for Adverse Events del National Cancer Institute versione 4.0. |  
 
 Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.