Tumore al seno in premenopausa
Medicitalia.it RICERCA SINTOMO... menu MI+ MI+ConsultiSenologiaVita moderna e tumore al seno Vita moderna e tumore al seno INSERISCI il tuo sintomo QUI... Cerca un termine medico... 29.05.2018 Utente 495XXX Utente 495XXX Invio questa domanda per avere uno spunto di riflessione. Su diversi siti ho letto che tendenzialmente i tumori al seno vengono distinti in tre tipologie: Genetici (solitamente legati a mutazioni ereditarie e che insorgono in giovane età) Eredo familiari (non presentano mutazioni rilevanti come nel caso dei genetici ovvero il danno al dna é meno pesante, i tumori non coinvolgono tutte le donne dell'albero genealogico e solitamente compaiono prima della menopausa all'incirca dopo i 40 anni) Sporadici ( ovvero tutti i tumori che insorgono dopo i 50 anni) Dopo questa premessa e tralasciando la casistica particolare delle mutazioni genetiche ereditate vorrei porvi una domanda. Oggi giorno aumentano i casi di tumore nella fascia di età prima della menopausa. Molti di questi tumori non sono correlati a mutazioni genetiche ereditarie (brca1 e brca2 e simili) e spesso colpiscono donne che non presentano neppure familiarità. Da cosa dipendono questi tumori se non sono genetici e neppure sporadici? Cosa può aver abbassato l'età di incidenza di questi tumori? Potrebbe dipendere dall'età media piú avanzata della prima gravidanza? E per quanto riguarda l'uso degli anticoncezionali? Potrebbero avere un ruolo decisivo nella comparsa del tumore prima della menopausa? Vi pongo queste domande perché credo sia giusto indagare su quest'inversione di rotta. Se molti tumori colpiscono donne prima della menopausa deve per forza esserci un denominatore comune, qualche mutamento sociale e personale che abbia portato a questo. Oltre tutto in che modo la prima gravidanza a termine prima dei 30 anni svolge un ruolo protettivo? Allattare i figli riduce il rischio oppure no? Ammetto che ultimamente sono dubbiosa a riguardo. Siamo cresciute con l'idea che le gravidanze e l'allattamento avessero un ruolo protettivo riguardo al tumore al seno menre invece sembra non sia esattamente così. E le donne continuano ad ammalarsi. Rispetto alla generazione dei miei genitori (ormai 70 enni) la grande differenza che ho notato sono le gravidanze oltre i 35 anni e l'uso dei contraccettivi. Quali altri fattori esistono? Ringrazio chi vorrà darmi una risposta precisa.La risposta
E’ impossibile darle una risposta precisa. Molte cose nella domanda sono correte altre no. Sicuramente incidono gli stili di vita che si sono modificati sostanzialmente, per la donna, negli ultimi 50 anni. La situazione è molto complessa, interessa la ricerca attuale e non può essere affrontata in questo forum in maniera sintetica
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Le rispondo solo ora perché Starbene ha avuto un problema di server e queste domande non erano mai a me giunte. Il piccolo nodulo anche se di solo 6mm e in una area di diversa densità del seno...
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Purtroppo sì. Deve fare una ecografia nell’area segnalata dalla risonanza magnetica e se si rileva una lesione sospetta, eseguire una micro io sia o almeno un esame citologico
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