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Credo di si anche se io non sono un chirurgo e quindi non saprei darle indicazioni più precise. Credo che un ortopedico o un chirurgo plastico possano aiutarla meglio di me.
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Il suo è solo un pensiero e non deve temere nulla, i suoi sintomi sono quelli legati ad una sindrome influenzale che probabilmente, al momento del rapporto, stava già in incubazione.
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Credo che quella dolorabilità sia correlata alla mononucleosi e non costituisca una complicanza.
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No, credo piuttosto che la cura antibiotica sia totalmente inefficace e sottoporrei al suo dottore l’ipotesi che l’appendicite non esista proprio.
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Guardi, se vuole un mio parere, io le consiglierei di non fumare più e anche se il rischio di una recidiva è stimato a una piccola percentuale, il fumo è comunque dannoso e accresce fattori...
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Direi che la terapia è impostata in modo corretto. Di sicuro, confrontarsi con una malattia non è mai agevole, ma occorre saper collaborare in senso positivo per creare sia accettazione (se non...
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Non c’è dubbio che le crisi non dipendano dalla Sua volontà. Penso che abbia ragione quando pensa che Suo marito abbia difficoltà ad accettare la malattia. Piuttosto, Le è stato...
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