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Non credo che il prurito debba essere addebitato alla terapia che ha effettuato; a mio parere può provare, dopo una breve sospensione di alcuni giorni, a continuarla.
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Occorre un indirizzo terapeutico che deve essere deciso e indicato da uno specialista (reumatologo o internista) alla luce delle condizioni generali dello stato di salute di sua figlia.
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Lo stile di vita è stato un fattore determinante nelle patologie di suo padre e suo fratello, ciononostante dovrà anche lei effettuare controlli per evitare che altri fattori di rischio...
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Ci sono lievi alterazioni che fanno pensare ad una lieve insufficienza renale. Deve sentire un nefrologo.
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Escluda tassativamente emorragie e aneurismi. Piuttosto i sintomi che lei riferisce agli arti superiori sono addebitabili ad una compromissione del rachide cervicale che non è in relazione con il...
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Gentile paziente, non credo sia niente di preoccupante, ma bisogna dapprima accertarsi di quale sia la struttura sofferente (potrebbe essere un muscolo, un tendine, un legamento o un vaso). La...
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Gentile paziente, sì: potrebbe essere una conseguenza del trattamento; difficile da accertare visto che non conosco la causa del piede cadente. Per adesso non c’è da preoccuparsi,...
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Gentile paziente, spesso la sensazione di “globo faringeo” (ossia la sensazione continua di qualcosa in gola, che scompare con la deglutizione del cibo) è una conseguenza dello...
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non conosciamo alcun suo fattore di rischio, dalla età, alla familiarità, a se già esegue esami di prevenzione. possiamo solo consigliarle una visita senologica presso un centro di...
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