Non capisco se il mio peso sia giusto…
Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Sulla carta di identità c’è scritto che sono alta 171 cm anche se più volte mi sono misurata e risulta 169 cm. Non faccio attività fisica, se non una passeggiata quasi ogni sera dopo cena. Peso 49.2 kg. Sono una studentessa alla magistrale e ho poco tempo per potermi impegnare in altre attività che non coinvolgano lo studio. Vorrei capire se il mio peso sia adeguato o no. Non penso di soffrire di anoressia, semplicemente sono un po’ “fissata” con l’idea di prendere peso, ma comunque mangio. Mi limito, però, molto nel cibo: non mangio praticamente mai cibo “spazzatura” e prediligo nutrimenti proteici con pochi carboidrati. Penso però di non superare quasi mai le 1000 kcal al giorno. Vedendomi allo specchio non mi percepisco come “obesa” ma nemmeno come sotto peso. E sono convinta che sia corretto perché nessuno fino ad ora mi ha detto che devo ingrassare. Scrivo anche le mie misure giusto per far capire vagamente come sono fisicamente: busto 86 cm vita 63 cm fianchi 90 cmLa risposta
Buongiorno, non esiste un peso che sia “adeguato” o meno. Forse quello a cui fa riferimento è un intervallo di peso definito dal nostro BMI (indica di massa corporea) come indicatore del rischio di sviluppo di diverse patologie ma che non tiene conto però di molti fattori, tra cui la nostra composizione corporea e distribuzione di massa magra, massa grassa ecc. Il primo consiglio per stare bene ed essere in forma è seguire uno stile di vita alimentare, che comprenda certamente una costante attività fisica non per forza intensa, ma è qualcosa a cui ogni giorno a piccoli passi piano piano ci dobbiamo dedicare. Lo facciamo per far star bene noi stessi dal punto di vista psico-fisico, indipendentemente dalla nostra immagine allo specchio, dal nostro peso e da quello che ci viene detto dagli altri. Le domande da farci sono piuttosto: perché limitarci se non c’è alcun bisogno? Perché fissarci con l’idea di perdere/prendere peso? Se non riusciamo a rispondere da soli, il primo passo è rivolgersi ad un professionista che ci accompagni piano piano lungo questo percorso di consapevolezza.
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