Mastodinia che non sopporta farmaci
Gentile dottore vorrei presentarle il mio problema certa che riuscirà a capire dove si trovano la diagnosi e la soluzione: cosa che nessun medico è riuscito a capire sino ad oggi. Una decina di anni fa, oggi ho 58 anni, quello che era il classico dolore al seno che precede il ciclo pian piano è diventato un dolore leggero ma persistente ad entrambi i seni. Circa 5 anni fa (con l'ingresso in menopausa?) ho constatato che il dolore ai seni aumentava con l'assunzione di tisane, integratori per diminuire le vampate, rimedi omeopatici (che assumevo per aiutarmi contro l'insonnia), farmaci allopatici, compresi gli antinfiammatori. Spesso assumendo farmaci ho anche un aumento delle vampate di calore che in genere sono presenti solo la notte. Le riporto di seguito l'esito della mammografia: Tenue aggregato di microcalcificazione segnalato precedentemente non mostra particolare variazione nel numero e nella distribuzione delle formazioni microcalcifiche segnalate. Non risulta apprezzabile particolare distorsione architetturale locoregionale. Questo l'esito ecografico: L'ecografia rivela due formazioni di tipo cistico al seno sinistro diametro di 3-5 mm. Nel cavo ascellare linfocentro di natura reattiva flogistica. A destra altre formazioni cistiche del diametro di 2mm 4mm 5mm 4mm. In tutti i quadranti si escludono lesioni disproliferative solide o fenomeni fonoassorbenti a tipo tunnel acustico: Bilateralmente nel cavo ascellare rilevabile linfocentro reattivo flogistico. La prolattina 11,03, progesterone 0,30, ves 11, la tiroide è a posto, ho in po' di colesterolo e nell'emocromo risultano: basofili 1,21; MCV 94,2; MCHC 30,9. Con l'aumento dei dolori quindi mi ritrovo a dover smettere ogni terapia farmacologica! Cosa ne pensa dottoressa? La prego mi aiuti: non potendo prendere farmaci non posso curarmi per nessuna patologia, la ringrazio.La risposta
Il dolore al seno non passa con la menopausa. Ghiandola mammaria e tessuto adiposo continuano a produrre estrogeni e progesterone tutta la vita e molte donne non ne soffrono, altre per tutta la vita. Non so cosa sia nelle descrizioni il linfoacentro (mai sentito) comunque dalla interpretazione e non certo dalle immagini che non possiamo valutare sembra non esserci nulla di particolare. Importante l’alimentazione che deve essere provera di proteine animali in generale, di insaccati, prosciutto, ecc ecc, come di carboidrati raffinati e di zuccheri. Anche la soia va evitata sia nella forma vegetale, che in compresse come isoflavoni di soia.
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Le rispondo solo ora perché Starbene ha avuto un problema di server e queste domande non erano mai a me giunte. Il piccolo nodulo anche se di solo 6mm e in una area di diversa densità del seno...
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Purtroppo sì. Deve fare una ecografia nell’area segnalata dalla risonanza magnetica e se si rileva una lesione sospetta, eseguire una micro io sia o almeno un esame citologico
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