La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Gentile lettrice una vera cura della cellulite deve partire da un riequilibrio generale dell’organismo. Oltre a essere un inestesismo comunemente temuto, la cellulite infatti è soprattutto un segnale esteriore di un malessere interno. di un tessuto connettivo malato, gravato da tossine alimentari e ambientali, da una alimentazione scorretta e da scarso movimento fisico. Ecco come ha inizio la formazione della cellulite. Le scorie in eccesso circolano nel’organismo senza trovare una via di uscita poichè gli organi emuntori fegato, intestino e reni, sono intasati. Si depositano allora nel derma e a risentirne è proprio il tessuto connettivo, che inizia a trattenere i liquidi. La prima strategia dunque è quella di eliminare le tossine accumulate. Per depurare il fegato un aiuto arriva da piante come il Tarassaco e il Carciofo. Occorrono 30 gocce di Tintura Madre di entrambi i rimedi sciolte in un bicchiere di acqua da bere 2 volte al giorno prima dei pasti. Per drenare il sistema linfatico invece le consiglio di diluire in una bottiglia di acqua naturale a basso Residuo Fisso 80/100 gocce di Betulla verrucosa (linfa) 1D Macerato Glicerico, da sorseggiere durante la giornata lontano dai pasti. A questi rimedi può aggiungere un integratore di Bromelina, estratto del gambo di ananas, dall’ azione drenante e antinfiammatoria.  Se ne prendono due  tavolette da 500 mg al giorno, sempre lontano dai pasti. E anche l’alimentazione fa la sua parte nella cura della cellulite. Occorre limitare il sale e gli alimenti che lo contengono in quantità elevata, formaggi, insaccati, prodotti da forno e in scatola. Infine una regola d’oro: fare movimento  e ogni giorno. L’attività fisica infatti è fondamentale per la corretta circolazione linfatica e venosa. Basta poco, una passeggiata a passo svelto di almeno 40 minuti, senza fermarsi, per avere grandi benefici. Un carissimo saluto. Cristina Settanni