Enterocolite acuta
Buonasera, mi chiamo Laura, vorrei un ulteriore consulto per quanto riguarda la mia attuale situazione. Ho un'enterocolite acuta, diagnosticata da due differenti medici. Il tutto è cominciato domenica scorsa, quindi 6 giorni fa. Ho iniziato e già terminato il ciclo di Normix che mi è stato prescritto. Le feci si sono solidificate e le piccole perdite di sangue che avevo notato sulla carta igienica, durante le scariche di diarrea, non ci sono più. Al momento sto seguendo una dieta rigida, composta da riso e pasta in bianco, carne bianca, tanta acqua, pesce bollito, etc., per rimettermi al più presto. Ciò che volevo chiedere è questo: nonostante la situazione sia decisamente migliorata, prima di andare in bagno, durante e dopo (ovviamente per quanto riguarda le feci) e anche ogni tanto, durante la giornata, sento ancora dei forti dolori all'addome, che si estendono verso l'ano. Gli stessi dolori che sentivo quando stavo male. Ho già consultato il medico che, dopo avermi visitata, mi ha detto che si tratta di una guarigione non del tutto avvenuta e di un forte indolenzimento, dovuto allo sforzo dell'intestino degli ultimi giorni. Non mi ha prescritto ulteriori farmaci e mi ha detto semplicemente di avere pazienza. Lei avalla questa ipotesi? Pensa che sia normale che io abbia ancora spasmi? Chiedo un'ulteriore conferma per stare più tranquilla. La ringrazio in anticipo per la risposta, Cordiali salutiLa risposta
Gentilissima,La spiegazione data dal Suo Curante è verosimile, anzi consideri che, talvolta, dopo un’infezione gastrointestinale, l’intestino può rimanere per lungo tempo più “sensibile”; detto questo, se la situazione dovesse perdurare, ne riparli con il Suo Curante per valutare l’opportunità di fare eventuali indagini. Si ricordi, comunque, che non conoscendoLa, non potendoLa visitare e non conoscendo i dettagli della Sua storia medica, i miei sono considerazioni di puro carattere generale.
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