La risposta

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Gentilissimo/a,Ha ricevuto due pareri diversi perchè, in effetti, la letteratura scientifica internazionale non è concorde su questo argomento e di conseguenza non c’è accordo tra i clinici; esistono studi che dimostrano un’efficacia della mesalazina nel ridurre il rischio di recidiva della diverticolite e altri studi che non vedono vantaggio nel suo utilizzo; questo si traduce nel fatto che l’interpretazione dei dati provenienti da questi studi diventi molto personale e anche tra i gruppi di esperti non c’è accordo di opinioni: infatti, nelle linee guida della gestione della malattia diverticolare italiane (redatte dagli esperti italiani in materia) c’è scritto che non c’è prova che la mesalazina sia utile, mentre le linee guida tedesche (scritte a loro volta dagli esperti di malattia diverticolare tedeschi) ne consigliano l’utilizzo.In sostanza c’è una grande confusione, perchè non esiste una risposta chiara.D’altra parte, gli effetti collaterali della mesalazina sono molto molto rari e spesso molto lievi, quindi tutto sommato, nel dubbio, potrebbe essere sensato assumere il farmaco.