Difficoltà a seguire una dieta
Gentile Dottoressa, mi chiamo Alessandra, ho 21 anni, sono una studentessa,sono alta 1.53 m e peso 53 kg.All'inizio del mio percorso universitario il mio peso era di 45 kg, dopodiché, a causa dello stress sono arrivata in un anno a pesare 58 kg, poi tra un tentativo di dieta e un altro sono arrivata al mio peso attuale. Tuttavia questi sbalzi di peso e cambiamenti repentini di alimentazione hanno fatto insorgere in me un problema: non riesco a seguire una dieta (non parlo di diete restrittive, ma un'alimentazione "controllata")per più di una settimana, le spiego: seguo lo schema durante la settimana ma arrivata al venerdì mi lascio andare alle tentazioni (senza abbuffarmi però..) mangiando in quantità superiore ai giorni precedenti e anche in maniera meno sana,sia per quanto riguarda il contenuto nutrizionale degli alimenti quanto per gli orari dei pasti. Quindi, stando relativamente attenta durante la settimana ma abbandonandomi nel week-end il mio peso non diminuisce, se non addirittura aumenta, ma al di là di tutto credo che al mio organismo non faccia bene questo effettto fisarmonica.Mi rivolgo a lei perché ad inizio estate dovrei laurearmi e vorrei arrivare alla data dell'evento con un peso che si aggiri attorno a quello dell'inizio del mio percorso, ma soprattutto vorrei abbandonare questa brutta abitudine dell'alimentazione sregolata e non dover arrivare alla domenica sera con il peso dell'ennesimo tentativo fallito. La ringrazio per la sua pazienza ed attenzione.AlessandraLa risposta
Carissima Alessandra, mi spiace per questa situazione spiacevole che si è creata, ma come molti sanno il cibo è uno dei primi sui quali si sfogano ansie e tensioni.Sicuramente sarebbe bene aiutarsi con un’integrazione naturale per gestire meglio ansia e stress perchè oltre a davere effetti sul peso, potrebbero averli anche sul sistema ormonale. Consiglio quindi di utilizzare integratori a base di Griffonia e rodiola, uniti anche a vit b6 e magnesio per favorire al meglio la funzione cognitiva, eliminare parte delle tensioni e riuscire così a mantenere un nuovo regime alimentare.Penso che abbia bisogno di un piano personalizzato, adatto alle sue esigenze in termini di tempo ma anche di gusto. Non so cosa elimina o riduce nella settimana, intuitivamente posso pensare a dolci e carboidrati, io tuttavia penso sia uno sbaglio e sono solita creare piani personalizzati che gratifichino il paziente ogni giorno, in modo da evitare proprio questo effetto yoyo che non fa per niente bene.Il consiglio è quindi di farsi impostare uno schema che riesca seguire ogni giorno senza differenze eclatanti con il weekend, tenendo conto anche dei suoi gusti e delle sue esigenze.Quando ne ha la possibilità faccia attività fisica, anche ballo, per sfogare un pò di tensione!
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