La risposta

Dietologia - Carla Lertola Dott.ssa Carla Lertola

Cara Clarissa , la prima cosa che mi viene da domandarti è perché non provi ad esporre le tue perplessità alla dietologa che ti ha prescritto la dieta di cui non ho compreso dalla tua lettera la struttura ( quante diete ti ha prescritto ? In cosa differiscono ? ). Per quanto riguarda la verdura , non sei costretta a consumare ciò che non ti piace ma è importante imparare a mangiarne una quota sufficiente per saziarti e per proteggere il tuo intestino dalle patologie tumorali . Se preferisci quella cotta , mangiane pure in quantità e puoi utilizzarla anche fuori pasto come spezzafame . Abbinala alle tue pietanze per aumentarne il volume e quindi per soddisfarti di più. Per quanto riguarda invece il problema della fame nervosa , dovresti provare a capire cosa la origina, quali sono le circostanze in cui ti senti più esposta e una volta individuato il problema devi trovare un’occupazione piacevole che ti aiuti a spostare l’attenzione dal cibo ( esci , fai una passeggiata , chiama un’amica, fai un bagno caldo profumato , ascolta musica che ti piace ). È però fondamentale che a casa non ci siano più tutti i cibi che hai elencato che non fanno bene nemmeno a tuo fratello . Chiedi collaborazione alla tua famiglia , parla del tuo problema con i tuoi genitori ed eventualmente fai parlare tua mamma con la dietologa che ti sta seguendo per farle capire l’importanza di estendere a tutta la famiglia delle abitudini alimentari sane. Solo così potrai evitare di abbuffarti o comunque di alimentarti in modo incongruo . Resto a tua disposizione, un caro saluto .