La risposta

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Gentilissima,da quel poco che mi dice, ipotizzo che quella tumefazione corrisponda ad un linfonodo che si e’ gonfiato perche’ reattivo/infiammato. E’ un evenienza molto frequente.Quella zona è ricca di linfonodi che drenanano la linfa sia dal torace (mammella) che (altri) dal braccio.Dalla posizione da lei indicata sembrerebbe uno di questi ultimi. Quindi la prima cosa da fare e’ verificare che non vi siano state punture di insetti, graffi o altro che possano aver interessato la mano, il braccio o l’avambraccio. Questo potrebbe spiegare il gonfiore. Se vi e’ qualcosa va visto se la ferita e’ “pulita” o se invece ha una zona di gonfiore o arrossamento attorno che potrebbe insdicare un’infezione.In questo caso oltre ad un’attenta disinfezione si puo’ provare ad andare in farmacia e farsi dare un prodotto apposito.Nel caso non vi fosse nulla a livello di mano/braccio, una seconda ipotesi e’ che il deodorante da lei utilizzato le abbia causato  una reazione e provare a cambiarlo con un altro che non abbia metalli (metalli) o sostanze (alcool, parabeni) che possano provocare irritazione/allergia. Si faccia consigliare un buon prodotto in farmacia.Data la sua eta’ una patologia grave della mammella e’ non è verosimile, quindi se si trattasse di un’infiammazione oltre al linfonodo ingrossato avrebbe dei sintomi anche a livello della ghiandola mammaria (rigonfiamento/asimmetria rispetto alla controlaterale, tensione anche al di fuori del periodo mestruale….)Se queste spiegazioni non fanno al suo caso e la situazione persistesi puo’ provare con qualche antiedemigeno/antiinfiammatorio generico per una settimna (chiedere in farmacia). Peristendo il sintomo (per 20gg / un mese) nonostante le cure (o il cambio deodorante) e’ indsispensabile farsi visitare da uno specialista (senologo/internista o anche oncologo per escludere qualsiasi patologia grave).