Viaggiare in camper: i vantaggi, le regole, i modelli giusti
Per goderti a pieno il senso di libertà e il contatto con la natura devi attrezzarti con cura e fare scelte intelligenti. A partire dal tipo di caravan o camper da portare con te
C'era una volta il vecchio camper spartano e con le gomme sgonfie, in garage, riesumato per le partenze estive. Una casetta su ruote per inseguire il proprio sogno di libertà in mezzo alla natura, dove però era necessario rinunciare alla comodità e sapersi adattare. E oggi? Se il viaggio itinerante resta una filosofia di vita, tuttavia i mezzi si sono evoluti così tanto da diventare sempre più smart ed efficienti. Ecco allora arrivare modelli con ambienti di design e luci a led, pannelli solari sul tetto e cucine con piastre a induzione.
Non a caso il camper è scelto da sempre più persone. Lo sottolineano anche i numeri di APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), che mostrano come fra il 2024 e il 2025 ci sia stata una crescita delle immatricolazioni del 19,32%.
Ma attenzione: il desiderio di avventura, da solo, non basta. Partire ben organizzati è la parola d’ordine, così come ribadiscono gli esperti camperisti cui abbiamo chiesto consiglio. Ecco allora cosa è bene sapere per rendere l’esperienza in camper memorabile.
I vangaggi di viaggiare in camper
I veri benefici di una vacanza in camper oggi? «Qualche anno fa abbiamo coniato il termine “Campertherapy”, ovvero ritrovare se stessi in viaggio: rilassarsi, recuperare le energie e dedicarsi a quello che più si ama», risponde Gloria Oppici, brand manager del Salone del Camper, la fiera di riferimento in Italia organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC.
«Chi sceglie di partire in camper opta per la libertà di dedicarsi del tempo, che sia un giorno, un fine settimana o una vacanza più lunga. Una filosofia di vita che sta diventando sempre più contagiosa, perché offre la possibilità di rigenerarsi concedendo a se stessi del tempo libero vero, da vivere a contatto con la natura, in intimità con le persone più care e gratificandosi con soste golose alla ricerca dei prodotti tipici».
Viaggiare in camper, vietato improvvisarsi
Certo, il senso di libertà della vacanza itinerante è impagabile, ma per non avere brutte sorprese bisogna evitare l’improvvisazione.
«Pianificare e organizzare sono le parole chiave», specifica Gloria Oppici. «Per prima cosa occorre definire le tappe principali e informarsi se ci sono aree di sosta (esistono app apposite che indicano dove trovarle e i servizi presenti lungo il percorso). Meglio disporre quello che serve all’interno del camper e provvedere a tenere il mezzo sempre efficiente, in modo da evitare gli imprevisti».
Dalla cambusa riempita con prodotti che si conservano a lungo ai capi tecnici multiuso e funzionali, passando per zaini e borracce.
A ciascuno il suo camper
Per chi vuole avvicinarsi alla vacanza itinerante ci sono tante possibilità per tutte le tasche. E per chi vuole testare la sua natura da camperista ci sono anche le piattaforme di noleggio. È il caso di CamperDays: nato nel 2013 a Colonia come startup creata da un gruppo di appassionati di camper, oggi è leader in Europa con migliaia di veicoli a noleggio prenotabili in 30 Paesi del mondo.
Ma quali sono le domande da farsi per scegliere la migliore soluzione? «Per chi viaggia in coppia, un van compatto è la scelta ideale», precisa Fabio Pruner, agente di viaggio per il mercato italiano della piattaforma. «È facile da guidare e maneggevole, ma ha tutto l’essenziale per un viaggio in totale autonomia e all’insegna della libertà. Per le famiglie con bambini, invece, consigliamo camper di grandi dimensioni come i camper mansardati (ovvero dotati di letto sopra la cabina di guida). Questi, infatti, offrono letti fissi, un ampio spazio interno per muoversi comodamente (per esempio, durante i giorni di pioggia) e un’area notte rialzata che entusiasma sempre i più piccoli».
Chi ama sport e attività all’aperto? «La nostra raccomandazione è viaggiare sui cosiddetti “adventure van” o “camper off-road”: sono camper dotati di portabici, portapacchi per tavole da surf o canoe e, spesso, docce esterne e accessori outdoor».
Per i gruppi di amici? «I camper con ampia zona living (o “dinette”) trasformabile, permettono di condividere spazi conviviali senza rinunciare alla propria privacy. Per chi partecipa a festival e concerti, i van compatti o budget-friendly sono ottimali: provvisti di letto, piccolo frigorifero e fornello, sono particolarmente indicati per rilassarsi tra un evento e l’altro».
E ce n’è anche per chi è in smart working. «I “digital nomads”, o chi è alla ricerca di combinare lavoro e relax, dovrebbero orientarsi su van o camper completamente attrezzati, con un’alimentazione affidabile, “dinette” adatta a postazione di lavoro e tecnologie come pannelli solari, router Wi-Fi e generatori», conclude Pruner.
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