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Capelli: come eliminare lo smog e ridare lucentezza

Gli inquinanti si depositano sui capelli, causando irritazioni e perdita di lucentezza. Corri ai ripari con i trattamenti in salone

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Chi vive nelle metropoli lo sa: i capelli si sporcano più in fretta e averli lucidi non è sempre facile. Questo perché lo smog si deposita ogni giorno sulle chiome, formando un velo sottile che, via via, peggiora anche la vitalità della cute, facilitando la comparsa di problemi come forfora, prurito, diradamento.

«È facile assistere a un’alterazione del normale ciclo di vita del capello, processo nel quale sono coinvolti non solo i fusti, ma anche il cuoio capelluto e i suoi annessi (come le ghiandole sebacee)», conferma il professor Leonardo Celleno, presidente di Aideco (Associazione italiana dermatologia e cosmetologia).

In genere è il parrucchiere il primo a riconoscere uno stato di sofferenza della chioma. A lui dunque spetta il compito delicato di consigliare un’eventuale visita dallo specialista e di proporre trattamenti, in salone o a casa, utili a migliorare gli inconvenienti estetici.


Il check con la telecamera

Per effettuare analisi più accurate oggi in molti saloni si va diffondendo l’uso di una telecamera ingranditrice (la propongono, tra gli altri, Wella e Framesi) che permette di valutare l’importanza dei microdepositi irritanti sul cuoio capelluto. La lente, collegata a un dispositivo mobile (in genere un tablet), grazie a una app permette di vedere poi su schermo il risultato e di individuare l’intervento più indicato.


La detersione e lo scrub

«In genere il primo passo è una detersione specifica, abbinata a un massaggio della testa: sono la base per far rivivere le chiome», spiega Joe Capelli, hair stylist a Villanuova sul Clisi (Brescia) e ambassador Nioxin. Questa operazione rimuove con dolcezza ogni residuo, dando una sensazione di freschezza grazie alla presenza di mentolo nelle formule lavanti.

Altri saloni propongono uno scrub delicato del cuoio capelluto prima di procedere con il lavaggio: «Si tratta di prodotti che, applicati in salone da mani esperte, o a casa con un po’ di pazienza, possono essere un valido aiuto per eliminare le sostanze inquinanti, migliorando l’ossigenazione e il trofismo cutaneo», spiega Romina Baleani, hair stylist a Castelfidardo (Ancona) e formatrice per Framesi.

Nella formula, perle di cera di jojoba, betaina lenitiva e burro di karitè che, massaggiati dolcemente per 4-5 minuti e poi risciacquati, lasciano cute e capelli perfettamente detersi e pronti a ricevere i principi attivi protettivi dei trattamenti successivi.

E a casa? Esistono linee specifiche (scrub, shampoo-scrub, maschere detox al carbone) che eliminano le polveri senza stressare cuoio capelluto e lunghezze.


Gli ingredienti detossinanti

«Quando acquisti un prodotto detox per capelli controlla che abbia tra gli attivi ingredienti come il carbone vegetale o l’argilla, che assorbono le polveri, alghe o derivati marini, che migliorano l’ossigenazione, vitamine del gruppo B o pantenolo, rinforzanti, ma anche estratti vegetali come il rosmarino, la salvia e la melaleuca, purificanti ed energizzanti; il mentolo, poi rinfresca e dà sollievo a chi soffre anche di prurito», consiglia Annamaria Previati, estetista esperta in cosmetica naturale e consulente dei saloni Eksperience.


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Articolo pubblicato sul n. 16 di Starbene in edicola dal 03/04/2018

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