Borsalino, tocco, cloche o basco, sono la tua passione? Allora saprai che se li usi molte ore al giorno rischi chiome arruffate, effetto crespo e radici sensibilizzate. Previeni così gli effetti indesiderati del cappello.
La beauty routine
«Ogni tre giorni circa lava i capelli con uno shampoo a pH neutro con agenti antinfiammatori come estratto di calendula, che calma i fastidi della cute», consiglia Elisabetta Sorbellini, dermatologa a Milano.
«Una volta alla settimana usane uno a base di attivi purificanti e seboregolatori, come olio di neem, zeolite e carbone vegetale, che asportano lo sporco delicatamente. Prima puoi frizionare le radici con due gocce di olio essenziale di bardana o rosmarino, che aumentano l’irrorazione sanguigna. Poi applica solo sulle lunghezze un balsamo idratante e con attivi ristrutturanti della cheratina, come taurina e ornitina. Infine, fai una maschera settimanale ad azione seboregolatrice e astringente, per esempio con derivati dello zolfo e vitamine del gruppo B».
Lo styling
«Usa spazzole anticrespo in gomma, legno, metallo, o specifiche contro l’elettrostaticità, con denti flessibili in silicone», raccomanda Margherita Cucco, hairstylist a Milano. Indossa il cappello solo quando i capelli sono ben asciutti e prima applica sulle lunghezze un fluido o uno spray senza risciacquo anticrespo. Se usi la lacca, sceglila senza alcol.
«Contro l’effetto “schiacciato” sposta la riga prima di mettere il cappello e poi rimettila a posto quando lo togli. Se temi la formazione di nodi, fai una riga in mezzo poi attorciglia su se stesse le due metà della chioma e infilale sotto il cappello. Resteranno in ordine senza troppa pressione sulle radici». Per rinfrescare lo styling puoi usare lo shampoo secco. Spruzza, massaggia e spazzola: una volta tolto il cappello, ti basterà ravvivare la chioma con le dita per restituirle volume e leggerezza.
Istruzioni per l'uso
Scegli cappelli ampi e morbidi, con un rivestimento interno in tessuti naturali che lasciano traspirare la cute. Evita di calcare troppo il cappello: basta che copra la testa fino all’attaccatura dei capelli. Meglio ancora, se lo indossi per molte ore al giorno, avvolgi prima le chiome in un foulard di seta. Se fai lunghi viaggi in moto dovresti avere le stesse accortezze e toglierti il casco a ogni sosta, per far respirare la cute.
Per l’asciugatura usa un phon ionizzante ed evita le temperature troppo alte, per non seccare ulteriormente radici e lunghezze, aumentando in questo modo prurito e arrossamento. Se sei soggetta a elettricità ed effetto crespo, non strofinare mai i capelli umidi ma tamponali con un asciugamano in microfibra o cotone (evita la spugna).
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