Antiage, come avere capelli setosi da ragazzina dopo i 45 anni

Con il passare degli anni le chiome diventano più aride, tengono meno la piega e tendono a diradarsi. Ecco come averle di nuovo setose



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Già da qualche anno hai qualche filo d’argento tra i capelli, che magari copri con la tinta. Però da qualche tempo hai notato altre trasformazioni: i capelli sono più secchi, ribelli, meno “corposi”. Colpa dei cambiamenti ormonali, che dai 45 anni circa portano molte trasformazioni anche a livello estetico.


Contrasta l'azione degli ormoni

«Il calo degli estrogeni, fisiologico nel periodo pre e post menopausa assottiglia i capelli. A questo poi si aggiunge anche una maggiore secchezza della cute, che diventa più reattiva e delicata, anche a livello del cuoio capelluto», dice il dottor Lucio Miori, dermatologo a Peschiera del Garda (Vr). «L’aumento del livello di un ormone maschile, il diidrotestosterone (Dht), può addirittura portare a un diradamento, se non addirittura a una forma di calvizie androgenetica».

Per fortuna sono molte le strategie per contrastare il fenomeno o per minimizzarne gli effetti. In primo luogo consulta il tuo medico: «Può prescriverti, per esempio, degli integratori a base di fitoestrogeni, o nel caso lo ritenga opportuno, dei sostituti ormonali veri e propri», suggerisce l’esperto.


Capelli, idrata e nutri i fusti

Il momento della detersione è fondamentale: «Usa shampoo per cute sensibile, diluendoli prima con un po’ d’acqua tiepida», raccomanda Mirko Tagliaferri, parrucchiere e personal looker di attrici e modelle. «Ma soprattutto, idrata la chioma applicando il conditioner sulle lunghezze e, una volta alla settimana, applicando una maschera nutriente».

Balsamo e impacco devono essere ricchi di burri e oli vegetali (karité, mango, oliva, argan…), che lucidano e contrastano l’eccessiva secchezza dei capelli âgé, avendo l’accortezza di evitare le radici, per non appesantirle.


Scegli uno styling delicato

Per la messa in piega, usa spazzole termiche, che stressano meno del classico duo spazzola+phon o della piastra, che sarebbe bene riservare solo alle occasioni speciali e mai senza l’apposito spray termoprotettivo.

Evita, se puoi, schiume o lacche ricche di alcol e “rinfresca” la piega ridando corpo e volume alle chiome tra un lavaggio e l’altro con lo shampoo secco: «Basta vaporizzarlo sulle radici, aspettare un paio di minuti e poi spazzolare a testa in giù», spiega Mirko Tagliaferri.


L’aiuto deibiopeptidi

Se i capelli cadono in abbondanza, puoi correre ai ripari anche con fiale, da applicare a casa o iniettate dal dermatologo, a base di peptidi biomimetici: «Sono molecole create in laboratorio per rilanciare o contrastare particolari processi metabolici. Il più interessante tra questi è il CG-Cheverin, che diminuisce la trasformazione del testosterone in Dht, responsabile dell’alopecia androgenetica», spiega il dottor Lucio Miori.

«I risultati sono buoni e il trattamento non presenta effetti collaterali». È il dermatologo a stabilire frequenza e durata delle applicazioni.


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