Floriterapia di Bach

Floriterapia di Bach
Sicurezza d’impiego
La frangula fresca o non essiccata per un tempo sufficiente può causare vomito intenso. L’assunzione in dosi elevate può essere tossica e provocare dolori colici e diarrea grave, con importante perdita di acqua e sali minerali e conseguente potenziamento dell’effetto di alcuni farmaci cardiotonici (digossina o digitale ecc.), quella combinata ad alcuni tipi di diuretici può aumentare il rischio di una perdita eccessiva di potassio e del conseguente potenziamento dell’azione dei farmaci antiaritmici. L’accelerato transito intestinale prodotto dagli antrachinoni può comportare il mancato assorbimento di farmaci assunti per via orale. L’uso cronico della droga può determinare perdita di grassi e di proteine con le feci (steatorrea ed enteropatia proteino-disperdente); inoltre, come per altri lassativi a base di antrachinoni, può tradursi in un aggravamento della stipsi e in fenomeni di dipendenza e assuefazione che rendono necessari dosaggi sempre più elevati, con il rischio di squilibri idroelettrolitici o disfunzione (atonia) del colon. La frangula (e gli altri lassativi) va utilizzata solo dopo che il medico abbia escluso malattie gravi dell’intestino come possibile causa di costipazione o di altri disturbi intestinali.
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