A dieta per passare dalla taglia 56 alla 46
In 7 mesi Carlo ha perso 20 kg, rivoluzionando look e arredamento e mettendo al sicuro la sua salute. Ecco come ha fatto
di Simona Acquistapace
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/05/extra-large-dietalibera3-780x438.jpg)
50 anni: se non ora, quando? Questo ha pensato Carlo, stufo di evitare le vetrine (riflettevano la pancia sporgente), e la bilancia (la lancetta superava il quintale). E così, qualche mese dopo il compleanno, con i suoi 102 kg per 1,83 cm ha preso appuntamento con il cambiamento: ovvero, ha fissato una visita con Carla Lertola, la dietologa della nostra Dieta Libera.
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/05/uomo-specchio-780x438.jpg)
PERCHÉ TI SEI RIVOLTO ALLA DIETOLOGA?
«Quando ho compiuto 50 anni, con il mio compagno abbiamo deciso di festeggiare in grande stile. Festa in un castello, tantissimi invitati, amici e parenti, fotografo: abbiamo fatto anche l'album e siamo partiti per una crociera. Ma al ritorno io non riuscivo a guardare le foto di quel giorno così bello: non mi riconoscevo nell'uomo appesantito al fianco di Maurizio (lui è magrissimo!).
Negli utimi 10 anni mi ero trascurato, e quando correvo ai ripari mi venivano prescritte diete sbagliate, da meno di 1000 calorie: dimagrivo, certo, ma poi ricascavo sempre negli eccessi. Sono arrivato dalla dottoressa Lertola davvero fuori forma: i valori di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa erano sballati e così lei mi ha spedito dal cardiologo. Lo specialista mi ha detto che ero a rischio di sindrome metabolica: una motivazione in più per abbracciare la Dieta Libera».
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/05/olio-EVO-780x438.jpg)
LA PRIMA DIFFICOLTA'?
«In effetti, quando la dietologa mi ha illustrato lo schema alimentare, io un po’ imbarazzato le ho detto che avrei cominciato a seguirlo il lunedì successivo, perché stavo per partire per il weekend e avevo già prenotato le cene... Lei, giramondo come me, non ha voluto sentire ragioni: ho iniziato subito la dieta e sono riuscito a conciliarla con il ristorante. Un ottimo rodaggio!
Altra sfida: cucinare senza olio, mettendolo solo a crudo come richiesto dalla dieta. A me, che adoro i fornelli e ho seguito anche dei corsi di cucina, lasciava perplesso. Ma ho dovuto ricredermi: le ricette riescono benissimo».
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/03/bilancia-780x438.jpeg)
I PRIMI SUCCESSI?
«Meno 6 kg dopo un mese, esami del sangue perfetti dopo 3 mesi: il cardiologo si è complimentato. Il tutto senza rinunciare alle gratificazioni della tavola: piatti variati, porzioni abbondanti.
Certo, ho cambiato stile: se prima in un mese compravo 5 bottiglie di vino da 5 euro ciascuna, ora ne compro (e ne bevo) una sola, ma da 25 euro. E me la gusto di più».
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/05/Divano-casa-780x438.jpg)
OGGI, 20 KG DOPO, COSA È CAMBIATO?
«A parte la pelle, che è rimasta tonica come prima, perché il dimagrimento è stato graduale, tutto: dal guardaroba, che ho dovuto rinnovare più volte, dalla taglia 56 alla 52, fino alla 46, al look (barba e pizzetto, sempre curatissimi), all'arredamento di casa, alla vita sociale: ho più voglia di uscire e abbiamo anche ripreso ad andare a ballare. Ora sorrido più spesso, anche allo specchio.»
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/04/cuore-controllo-780x438.jpg)
LA DIETOLOGA: METTEVA A RISCHIO IL CUORE
Carlo ha cambiato la sua vita... a partire dal punto vita: «Quando è arrivato da me, la sua circonferenza addominale superava i 105 cm», racconta la dietologa Carla Lertola. «Questo, insieme a glicemia, colesterolo e pressione arteriosa “border line”, lo metteva a rischio di disturbi cardiovascolari: gli specialisti la definiscono sindrome metabolica.
La Dieta Libera, blandamente ipocalorica, gli ha consentito di ridurre piano piano la sua circonferenza e con essa il grasso intraddominale, ben più pericoloso di quello sottocutaneo. Tale gradualità è indispensabile per garantire risultati a lungo termine, senza rischi di effetto yo-yo. Altra svolta positiva per la salute di Carlo: ha preso la buona abitudine di fare lunghe passeggiate quotidiane».
![](https://www.starbene.it/content/uploads/2016/04/fragole-780x438.jpg)
LA MIA GIORNATA TIPO
Ecco un esempio di menu di Carlo.
>colazione
Un caffé con mezzo cucchiaino di zucchero, yogurt magro alla frutta (200 g), pane integrale tostato (40 g).
>spuntino
Una banana.
>pranzo
Una frittata di 2 uova con carciofi e prezzemolo, una ciambella di segale da 100 g, insalata mista di stagione.
>merenda
Un cestino di fragole.
>cena
Un piatto di penne allo scoglio preparate con 100 g di pasta integrale, 200 g di pesce misto, pomodoro e peperoncino, più melanzane e zucchine grigliate con menta.
>giornalmente
6 cucchiaini da tè di olio extravergine d'oliva, verdura libera e in abbondante quantità.
Articolo pubblicato sul n. 21 di Starbene in edicola dall'11/05/2016