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Uva, le diverse varietà e come usarla in cucina per le tue ricette

L’uva si declina in tante varietà, per tutti i gusti. Scopri la nostra golosa selezione e come sfruttarla al meglio per le tue ricette

Foto: iStock



di Rossella Briganti e Lorenza Guidotti


Grazie alle importazioni e alle coltivazioni in serra, l'uva la trovi al super quasi tutto l’anno. Ma è a settembre che il frutto di Bacco dà il meglio di sé.

L'uva si declina in tante varietà, per tutti i gusti. Scopri la nostra golosa selezione.


  • Uva cardinale


Ottima con i formaggi

Coltivata nel Lazio e in Sicilia, l'uva cardinale si trova fino a metà settembre. Ha acini medio-grossi dal rossoviolacei e la polpa croccante, dal sapore lievemente dolce. Si conserva bene in frigorifero per una settimana (fuori non più di 4 giorni).

Buonissima con i formaggi: disponi in una terrina uno strato di gorgonzola, uno di acini denocciolati e tagliati ognuno in 4 parti e uno di robiola. Lasciala riposare in frigorifero per almeno un’ora e servi il tutto con fette di pane caldo.


  • Uva moscata


Da centrifuga o frullato

Miniera di dolcezza dal sapore inconfondibile, l'uva moscata ha grappoli di media grandezza a forma piramidale. L’acino, senza semi, è leggermente piccolo. Si trova in vendita fino a ottobre. In frigorifero rimane fresca per circa una settimana, fuori al massimo per 4 giorni.

Ottima anche da sola, come spuntino, è ideale per centrifughe e dessert. Puoi anche preparare frullati e succhi da bere non filtrati per godere appieno di tutte le proprietà nutritive: è infatti molto ricca di antiossidanti.


  • Uva Matilde


Perfetta per i dolci

L'uva Matilde arriva dalla Sicilia ed è una varietà “maxi”: ha grossi grappoli e acini dalla polpa succosa e croccante, il sapore è particolarmente dolce e aromatico. Si trova fino a fine settembre e si conserva a lungo in frigorifero (per una decina di giorni), fuori per circa 5.

La sua dolcezza la rende ideale per farcire torte e crostate, da aggiungere allo yogurt o per guarnire freschi dessert al cucchiaio.


  • Uva nera


307488Buona con i salumi

L'uva nera viene prodotta in Puglia e in Sicilia, si trova fino a novembre, ma quella tardiva viene mangiata soprattutto nel periodo natalizio. In frigorifero si conserva molto bene per una decina di giorni, mentre fuori è meglio mangiarla nel giro di una settimana.

Prova a gustarla con la bresaola: sistema le fettine del salume nel piatto, spolvera con scaglie di grana e adagia qualche acino di uva nera.


  • Uva regina


307484Sulle insalate di pollo

L'uva regina è tra le qualità più comuni e arriva dalla Puglia. Si riconosce dai grossi acini dai riflessi dorati. In frigorifero rimane fresca per un’intera settimana, fuori non dura più di 4 giorni.

È ottima per preparare l’insalata di pollo alla greca. Ecco come: passa alla piastra dei filetti di pollo, riducili a strisce e unisci degli acini d’uva tagliati a metà. Aggiungi yogurt, rondelle di sedano, olive e 2 cucchiai di senape. Condisci con olio extravergine d'oliva, sale e pepe.


  • Uva rosé, senza semi


Ok nelle macedonie

Originaria della Puglia, l'uva rosé si compra fino a ottobre. Ha grappoli molto grandi e allungati e acini piccoli e senza semi. In frigorifero si conserva massimo per 6 giorni e fuori non più di 3.

Dal gusto dolce e particolare, è ideale per sostituire lo zucchero nella macedonia.


  • Uva fragola


Per deliziosi budini

L'uva fragola si coltiva in Piemonte, Lombardia e Campania e si trova fino alla fine di settembre. Ha piccoli grappoli e acini di media grandezza. In frigorifero dura anche una settimana, fuori non più di 3 giorni.

È l’uva dolce per definizione ed è perfetta per la preparazione di budini. Fai così: frulla bene gli acini, filtra e metti il tutto in una pentola a bollire con la proporzione di 7 cucchiai di farina per 3 di acini. Non aggiungere zucchero. Quando il composto si rapprende, versa nelle ciotoline e lascia raffreddare per almeno un’ora.


  • Uva Pizzutella bianca


307485Ideale nelle ciambelle

L'uva Pizzutella bianca è una varietà molto diffusa, coltivata in Puglia e in Sicilia. È facilmente riconoscibile grazie ai suoi acini allungati, dalla polpa succosa e dal sapore dolce. Si trova fino a fine ottobre e si può conservare in frigorifero per un’intera settimana, mentre a temperatura ambiente resiste circa 4 giorni.

È ideale per guarnire i dolci per la colazione preparati in casa, come ciambelle e plumcake: aggiungi al classico impasto gli acini tagliati a metà, quindi inforna.


  • Uva apirena


Con la classica "fettina”

Coltivata in Puglia, l'uva apirena è una varietà particolarmente apprezzata soprattutto dai bambini per la dolcezza e la mancanza di semi. Si trova per tutto ottobre e si conserva fresca in frigorifero per una decina di giorni (fuori non più di 3/4).

I suoi piccoli acini si abbinano con successo ai secondi piatti. Un esempio? Aggiungila in padella alle scaloppine di manzo e servi con un trito di pistacchi.


L'alternativa: viva il mosto!

Vera chicca del reparto frutta, da tenere in frigorifero, è il mosto d’uva concentrato e rettificato (MCR), ottenuto naturalmente da uve da vino bianche o rosse, provenienti da vitigni prevalentemente italiani e, in piccola parte, europei.

Che cosa fare con il mosto? Ciambelline, biscotti, crostate, taralli dolci, cheesecake e un’infinità di dessert freddi, per prolungare piacevolmente la stagione estiva.


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