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Cosa usare al posto dello zucchero?

Gli zuccheri sono presenti nella dieta quotidiana di ognuno di noi, ma possiamo limitarli sostituendoli con altri ingredienti

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di Paola Toia


Come sancito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il consumo quotidiano di zucchero (ovvero glucosio, fruttosio e in generale zucchero da tavola) dovrebbe risultare inferiore al 10% della quantità totale di energia che assumiamo attraverso i cibi durante la giornata.

Mantenendo l’assunzione di zuccheri al di sotto di questa soglia, infatti, è possibile ridurre il rischio di sovrappeso, obesità e carie.

Seppur l'impresa non sia semplice, è possibile limitare l'assunzione degli zuccheri attraverso una scelta di prodotti e ingredienti alternativi,come quelli che ti suggeriamo nella gallery.

FRUTTA COTTA E COMPOSTA DI FRUTTA NON ZUCCHERATA

Frutta cotta e composte sono naturalmente dolci: la loro consistenza le rende perfette per preparazioni e ricette dolci (torte e muffin ad esempio), in cui potrebbe essere necessario aumentare leggermente gli ingredienti secchi per mantenere inalterata la consistenza finale.

Si prestano bene anche per essere aggiunte a yogurt bianchi naturali, componendo così il vostro yogurt alla frutta fai-da-te.

FRUTTA ESSICCATA E DISIDRATATA

Datteri, uva sultanina, albicocche, prugne o fichi: la frutta disidratata è naturalmente molto zuccherina, basterà aggiungerne una modesta dose (ad esempio frullandola e riducendola in una sorta di pasta) per rendere dolce quanto basta il vostro piatto. In alcuni casi potrebbe essere necessario l’ammollo.

Anche la frutta secca assolve egregiamente allo stesso compito, le mandorle ad esempio: in scaglie, granella o sotto forma di farina

BANANA SCHIACCIATA

È ormai famosissimo il Banana Bread (plumcake dolce proprio a base di banana, importato dagli Stati Uniti e apprezzatissimo anche in Italia), ma la banana è perfetta per preparare torte e dolci compatti e umidi di qualsiasi genere. Tanto più dolce quanto più è matura, un grado di maturazione avanzato vi aiuterà anche per dare alle vostre torte e colazioni la consistenza migliore.

Un’alternativa dolce e meno elaborata: tagliatele a metà per il lato lungo e “arrostitele” in forno cosparsa di vaniglia e scagliette di mandorle.

CANNELLA, NOCE MOSCATA E SEMI DI FINOCCHIO MACINATI

In tutti e tre i casi, aggiungono una nota dolce ma aromatizzata. Da usare dunque con moderazione se li state scegliendo per il loro potere “dolcificante” più che perché amate il loro gusto.

Ottimi in torte e biscotti, ma anche nel caffè o spolverizzati su una macedonia di frutta fresca al naturale.

VANIGLIA

In semi (contenuti all’interno dei baccelli), in polvere, o anche sotto forma di estratto (quest’ultimo, purché non zuccherato: fate attenzione alla lista ingredienti sulla confezione): dolcifica con una nota fruttata.

Ampiamente utilizzata per i dolci, può essere aggiunta anche al caffè – per dolcificarlo e aromatizzarlo – ma anche a una tazza di latte caldo che, proprio grazie alle proprietà calmanti della vaniglia stessa, sembra essere un ottimo antidoto naturale all’insonnia.

OLIO DI COCCO

Il suo sapore lo rende adatto sia a ricette dolci che salate. Sul versante salato, può sostituire altri oli vegetali come base per il soffritto; nelle ricette dolci invece, oltre a contribuire a gusto e dolcezza, può sostituire olio di semi e burro senza alterare la consistenza delle vostre preparazioni.

Una particolarità: si trova in commercio sotto forma solida che diventa liquida a partire dai 21°. D’inverno, tipicamente, occorre scaldarlo per pochi minuti in una padella anti-aderente e poi farlo leggermente raffreddare prima di aggiungerlo al resto dell’impasto.

LATTE VEGETALE (COCCO O MANDORLA)

In entrambi i casi, stiamo parlando della versione non zuccherata di questi (ed eventuali altri) latti vegetali, oltre che per ragioni di salute, perché già molto dolci e gradevoli al naturale.

Sostituiti al latte vaccino conferiscono dunque dolcezza e aroma ai dolci, cremosità a frullati, milkshakes e smoothies. Il latte di mandorle è ottimo anche da bere, sia caldo che freddo.

ZUCCA E BARBABIETOLA

Forse un po’ insolite rispetto alle proposte precedenti, ma zucca e barbabietola cotte assumono un gusto che le rende particolarmente idonee a dare il loro contributo alla nostra dose di dolcezza quotidiana.

Cotte al forno o al vapore e poi passate al mixer o con un mini-pimer, sono perfette per completare dolci (torte, plumcake, muffin) che ricercano una texture piuttosto umida. Tenetene da parte qualche pezzettino, magari tagliato a julienne, per un tocco decorativo finale.

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