hero image

Come disintossicarsi dal cioccolato

Un ultimo quadratino e poi basta. E invece continui. Approfitta dell’estate per spezzare quell’irrefrenabile voglia di tavolette

iStock




Alcuni cibi possono indurre una vera e propria dipendenza, con il rischio di mettere a rischio linea e salute. In cima alla lista c’è per tantissimi il cioccolato: se sei tra questi, ecco come tenerne sotto controllo il desiderio con le dritte della dottoressa Sara Gilardi, biologa nutrizionista a Torino, Volterra e Livorno.


PREFERISCI QUELLO AMARO

«In termini assoluti non c’è ragione per rinunciare del tutto a questo alimento, perché - se di qualità - il cioccolato è nutriente e fa bene, aiutando anche il buonumore», osserva l’esperta. L’obiettivo, quindi, è non esagerare. «Per non correre il rischio, il primo trucco consiste nel preferirlo con almeno il 75% di cacao. Questa percentuale indica che è stato prodotto con poco zucchero e quindi, oltre a essere più sano, ha un sapore amaro che non dà dipendenza (come avviene invece con il dolce) e un gusto così intenso che è impossibile esagerare con le dosi».


TROVA SNACK ALTERNATIVI

Per contenere le quantità senza soffrirne troppo, devi poi puntare su altri snack capaci di dare energia e soddisfare insieme il palato. «Come per esempio la frutta secca e i semi oleosi», suggerisce la nutrizionista.


AIUTATI CON I CARBOIDRATI

Una voglia irrefrenabile di cioccolato è spesso anche la conseguenza di una richiesta di zuccheri da parte del corpo indotta da un’insufficiente quantità di carboidrati a tavola. «Se vuoi dare un taglio alle tavolette, devi allora inserire con regolarità carboidrati integrali (pasta, riso, cereali) nel menu: ti aiuteranno a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, riducendo l’appetito e la voglia di dolce», consiglia la dottoressa Gilardi.


SFRUTTA LA CANNELLA

«Recenti studi condotti su persone affette da diabete di tipo 2 hanno dimostrato che la cannella aiuta a evitare i picchi glicemici e, di conseguenza, a non sentire il bisogno di dolci. Puoi usare questa spezia in vari modi: per esempio sta bene nel cappuccino, nello yogurt, sulla macedonia e nell’insalata. È anche ideale con il kefir, alimento che nutre la flora benefica del colon, che tra le sue molte funzioni ha anche quella di contribuire a mantenere stabili i livelli di insulina nel sangue», conclude l’esperta.


PERCHÉ PIACE TROPPO

Che cosa scatena il “chocolate craving”, ovvero quel desiderio che rende incontrollabile la voglia di cioccolato? «Questo alimento provoca nell’organismo il rilascio di serotonina ed endorfine», risponde l’esperta, «cioè di neurotrasmettitori associati alle sensazioni di piacere e di benessere. Da qui il rischio di andare alla lunga incontro a una dipendenza, favorita per gran parte dei prodotti anche dal fatto che contengono tanto zucchero. Il saccarosio, infatti, si lega agli stessi recettori degli oppiacei, che regalano calma e soddisfazione, ma dei quali non si riesce poi più a fare a meno».



Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 32 di Starbene in edicola dal 24/7/2018

Leggi anche

6 buoni motivi per mangiare cioccolato fondente

La ricetta di Carla Lertola: la torta di cioccolato e pere light

Cioccolato: come scegliere il migliore e quanto se ne può mangiare

Il cioccolato si può mangiare a dieta?

Cioccolato, dolce amico degli sportivi