Come riattivare il metabolismo
Quali sono le cause di un metabolismo lento e come renderlo più veloce, mangiando bene e sano, senza saltare i pasti e facendo sport (senza esagerare)
di Paola Toia
IL METABOLISMO
Il metabolismo, il cui termine deriva dal greco e significa “cambiamento”, è l'insieme delle trasformazioni chimiche, catalizzate da enzimi, che consentono agli organismi di crescere e riprodursi, mantenere le proprie strutture e rispondere alle sollecitazioni dell'ambiente circostante.
Si parla di metabolismo lento quando i processi necessari al nostro organismo per sopravvivere, ovvero quelli che producono energia, per un qualche motivo subiscono un rallentamento.
CAUSE DEL METABOLISMO LENTO
Conoscendo le cause che portano a rallentare il metabolismo, è possibile agire su di esse per intervenire nel modo giusto:
- stile di vita sedentario: per via della scarsa attività fisica il metabolismo rallenta per la minor richiesta dell’organismo del consumo di energia;
- sesso dell’individuo: il metabolismo dell’uomo generalmente, per la maggior massa muscolare, è più veloce di quello della donna; nelle donne il metabolismo aumenta con il progredire della gravidanza o durante l’allattamento;
- menopausa: rallentamento del metabolismo per il calo dell’attività tiroidea e degli ormoni a essa collegati;
- età: con l’avanzare dell’età il metabolismo subisce un progressivo rallentamento;
- intolleranze alimentari: il sistema immunitario risponde con l’infiammazione, processo che nel lungo periodo porta all’insulino-resistenza;
- problemi alimentari: come anoressia o bulimia;
- stress: questa condizione può portare a mangiare in modo nervoso;
- squilibri ormonali: per il mal funzionamento della tiroide (ipertiroidismo, eccessiva produzione degli ormoni tiroidei; ipotiroidismo, scarsa produzione).
CONSIGLI PER RIATTIVARE IL METABOLISMO
Alcuni alimenti, come caffè, cioccolato fondente, tè verde e guaranà o quelli ricchi di iodio (pesce), possono fornire un minimo contributo nell’accelerare il metabolismo.
Conviene mangiare poco e spesso – almeno 5 volte al giorno (3 pasti e 2 spuntini) - introducendo settimanalmente una proporzione leggermente aumentata di proteine (ma non per periodi prolungati). Assolutamente no al digiuno, perché rallenterebbe il metabolismo. Incominciare la giornata con una buona colazione e praticare della regolare attività fisica.
Poiché la prima digestione avviene in bocca è importante mangiare lentamente, per non ingoiare aria e per facilitare la digestione.
EQUILIBRIO INSULINICO
L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas, indispensabile per il metabolismo degli zuccheri. Se il livello degli zuccheri è troppo basso si innesca lo stimolo della fame, se è troppo alto il pancreas secerne immediatamente l’insulina.
Che cosa fare allora per mantenere l’insulina in equilibrio? Consumare sempre carboidrati e proteine in abbinamento (anche a colazione), preferire cibi a basso indice glicemico (integrali, ricchi di fibre), pochi zuccheri semplici, fare movimento.
ALIMENTI PER PERDERE PESO
I cibi più indicati per perdere peso:
- olio di cocco: da utilizzare in cucina al posto dell’olio tradizionale;
- spezie: come cannella, peperoncino e zenzero, favoriscono l’assimilazione dello zucchero, aiutando il corpo a metabolizzarlo più velocemente;
- uova: grazie alle loro proprietà migliorano il metabolismo;
- pesce azzurro: contiene iodio e grassi ‘buoni’ per l’organismo;
- frutta secca: aiuta a bruciare i grassi, creando un perfetto equilibrio fra gli acidi grassi omega-6 e omega-3, purché non si abusi con le quantità;
- semi (di sesamo, di girasole, di lino, di zucca): perfetti come spuntini, aiutano a velocizzare il metabolismo;
- tè, specialmente il tè verde: ricco di antiossidanti, aiuta a combattere il grasso accumulato accelerando il metabolismo;
- legumi: lenticchie, ceci o fagioli sono ottimi cibi che aiutano a dimagrire.
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