KETOROLAC SANDOZ 3F 30MG 1ML -Gravidanza e allattamento

KETOROLAC SANDOZ 3F 30MG 1ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

L’impiego di ketorolac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza, il travaglio o durante il parto e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post– impianto e di mortalità embrione–fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, ketorolac non deve essere somministrato se non strettamente necessario. Se ketorolac viene utilizzato da una donna in fase di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta la più bassa possibile e la durata del trattamento deve essere più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: • tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); • disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios; La madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse; • inibizione delle concentrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Di conseguenza, ketorolac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Ketorolac deve essere somministrato solo se necessario durante i primi due trimestri di gravidanza. Vedere paragrafo 4.4 per quanto riguarda la fertilità femminile. Ketorolac attraversa la placenta nella misura del 10% circa. Travaglio e parto Ketorolac è controindicato durante il travaglio ed il parto, perché, attraverso il suo effetto inibitore della sintesi delle prostaglandine può influenzare negativamente la circolazione fetale con gravi conseguenze per la respirazione del nascituro ed inibire le contrazioni uterine con eventuale ritardo del parto, aumentando così il rischio di emorragia uterina. Allattamento Ketorolac e i suoi metaboliti hanno dimostrato di passare nel feto e latte di animali. Ketorolac è stato rilevato nel latte umano a basse concentrazioni, pertanto ketorolac è controindicato nelle madri che allattano al seno. Fertilità Nelle donne in età fertile un’eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell’inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un’efficace copertura anticoncezionale. L’uso di ketorolac, come di qualsiasi medicinale inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. La somministrazione di ketorolac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Farmaci

PHARMABER Srl

BENKETOLINIET 3F 1ML 30MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

PREZZO INDICATIVO:2,98 €

PHARMABER Srl

BENKETOLOS GTT 20MG/ML 10ML

PRINCIPIO ATTIVO: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

PREZZO INDICATIVO:13,80 €

EPIFARMA Srl

EUMATINIET 3F 30MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

PREZZO INDICATIVO:2,16 €