CISATRACURIO SANDOZ5F 2,5ML

SANDOZ SpA

Principio attivo: CISATRACURIO BESILATO

ATC: M03AC11 Descrizione tipo ricetta:
OSP - USO OSPEDALIERO
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: C Forma farmaceutica:
SOLUZIONE INIETTABILE
Presenza Lattosio: No lattosio
CISATRACURIO SA 5F 2,5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

L’uso di Cisatracurio Sandoz è indicato durante gli interventi chirurgici e altre procedure e in terapia intensiva negli adulti e nei bambini sopra un mese di età. Può essere usato in aggiunta all’anestesia generale o alla sedazione nelle unità di terapia intensiva, per rilassare la muscolatura scheletrica e facilitare l’intubazione endotracheale e la respirazione artificiale.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Molti farmaci hanno dimostrato di influenzare l’entità e/o la durata d’azione degli agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti, tra cui i seguenti.

Aumento dell’effetto:

• agenti anestetici, come enflurano, isoflurano, alotano (vedere il paragrafo 4.2) e ketamina

• altri agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti

• altri farmaci come gli antibiotici (inclusi aminoglicosidi, polimixina, spectinomicina, tetracicline, lincomicina e clindamicina)

• antiaritmici (inclusi propranololo, calcio–antagonisti, lidocaina, procainamide e chinidina)

• diuretici (inclusi furosemide e forse i tiazidi, mannitolo e acetazolamide)

magnesio e sali di litio e

• agenti ganglio–bloccanti (trimetàfano, esametonio).

Un effetto di diminuzione è stato osservato dopo una precedente somministrazione cronica di fenitoina o carbamazepina.

La precedente somministrazione di suxametonio non ha alcun effetto ne sulla durata del blocco neuromuscolare in seguito a dosi di cisatracurio in bolo ne sui requisiti di velocità di infusione.

La somministrazione di suxametonio per prolungare gli effetti degli agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti può provocare un blocco prolungato e complesso che può essere difficile da invertire con gli anticolinesterasici.

Raramente, alcuni medicinali possono aggravare o smascherare una miastenia gravis latente o indurre una sindrome miastenica; ne potrebbe risultare una maggiore sensibilità agli agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti. Tali agenti includono diversi antibiotici, betabloccanti (propranololo, oxprenololo), antiaritmici (procainamide, chinidina), antireumatici (clorochina, D–penicillamina), trimetafano, clorpromazina, steroidi, fenitoina e litio.

Il trattamento con gli anticolinesterasici, comunemente utilizzati nel morbo di Alzheimer (per esempio donepezil), può abbreviare la durata e diminuire l’entità del blocco neuromuscolare con cisatracurio.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

1 ml di soluzione per iniezione o infusione contiene 2,68 mg di cisatracurio besilato, equivalenti a 2 mg di cisatracurio.

Una fiala da 2,5 ml di soluzione per iniezione o infusione contiene 6,7 mg di cisatracurio besilato, equivalenti a 5 mg di cisatracurio.

Una fiala da 5 ml di soluzione per iniezione o infusione contiene 13,4 mg di cisatracurio besilato, equivalenti a 10 mg di cisatracurio.

Una fiala da 10 ml di soluzione per iniezione o infusione contiene 26,8 mg di cisatracurio besilato, equivalenti a 20 mg di cisatracurio.

Per la lista completa degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

Farmaci