CEFTRIAXONE ZENT IM 1G+F 3,5ML -Controindicazioni
Ceftriaxone Winthrop è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota agli antibiotici betalattamici. Ipersensibilità alle cefalosporine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Nei pazienti ipersensibili alla penicillina deve essere presa in considerazione la possibilità di reazioni allergiche crociate. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia (ad esclusione dei neonati) il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. I neonati iperbilirubinemici e i prematuri non devono essere trattati con ceftriaxone. Studi in vitro hanno dimostrato che ceftriaxone può spiazzare la bilirubina dai suoi siti di legame con l’albumina plasmatica ed è possibile che in questi pazienti si sviluppi un’encefalopatia da bilirubina. Il ceftriaxone è inoltre controindicato nei: • neonati prematuri fino a un’età corretta di 41 settimane (settimane di gestazione + settimane di vita); • neonati a termine (fino a 28 giorni di età): - con ittero o presenza di ipoalbuminemia o acidosi dato che queste sono condizioni nelle quali la bilirubina potrebbe essere alterata - se dovessero richiedere (o si pensa che possano richiedere) un trattamento ev con calcio o con infusioni che contengono calcio a causa del rischio di precipitazione del ceftriaxone con il calcio (vedere sez. 4.4, 4.8 e 6.2). Quando si utilizza la lidocaina come solvente, se ne devono escludere le controindicazioni prima di somministrare l’iniezione intramuscolare di ceftriaxone.