Craniosacrale
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Bambini
La febbre nel bambino piccolo è fonte di molta preoccupazione per i genitori e di richieste di visite e accessi al pronto soccorso senza una reale esigenza.
Questo importantissimo meccanismo fisiologico è pressoché innocuo quando non vi sono complicanze ed è un utile “dispositivo” per la difesa contro le infezioni.
I principali aspetti da considerare nella gestione della febbre sono: il comfort del bimbo, l’assenza di evidenti segni di sofferenza o di eccessiva apatia/inattività e la gestione dell’ansia delle persone (genitori) che assistono il piccolo; molte volte si manifesta nei genitori un vero e proprio “panico da febbre”, sopratutto se nei precedenti episodi febbrili il bambino ha avuto convulsioni.
I tipi di interventi da attuare per la gestione della febbre sono svariati ma non sempre scientificamente condivisibili. Su Internet, per esempio, si reperiscono informazioni a volte poco precise sulla cura delle febbre e molti siti contengono indicazioni discordanti.
Per questo motivo, è indispensabile fare chiarezza sull’argomento con una serie di semplici indicazioni condivise.
- La febbre deve essere controllata e non necessariamente abbattuta rapidamente.
- Fornire calore nella fase del brivido, solo e unicamente in questa fase, utilizzando indumenti e coperte.
- Passato il periodo di raffreddamento, rimuovere vestiario o coperte in eccesso: coprire il paziente che ha una temperatura corporea molto alta è controproducente.
- Incoraggiare l’assunzione di liquidi, acqua, succhi di frutta, bevande possibilmente non troppo zuccherate, brodi vegetali: l’idratazione è importantissima.
- La febbre aiuta a combattere le infezioni, quindi è utile. Le spugnature con acqua tiepida o fresca non sono sempre raccomandate e il loro utilizzo non è sempre gradito dai bambini.
- Consultare il medico in caso di dubbi, evitare di recuperare indicazioni su Internet.
- Somministrare i farmaci prescritti dal medico, seguendo le sue istruzioni.