Un piccolo gesto al giorno
Nell’ambito della ricerca “The Early Years of Marriage Project”, durante cui la psicologa Terri Orbuch si è impegnata a seguire 373 coppie sposate per venticinque anni, i tre quarti delle coppie felici hanno ammesso che i loro partner li riempivano spesso di cure e di attenzioni, un fattore che era invece presente in meno della metà delle coppie infelici.
«Fare o dire spesso piccole cose che facciano sentire il partner speciale, curato e amato, è un ingrediente importante per essere felici insieme e a lungo – spiega la dottoressa Orbuch – Non c’è bisogno di gesti sensazionali, basta infilare un dolce messaggio nel portafoglio del partner o anche solo abbracciarlo al rientro dalla lunga giornata di lavoro».
Peraltro, secondo la ricerca della dottoressa Orbuch, sarebbero in particolare gli uomini a necessitare di queste conferme, forse perché le donne hanno maggiori probabilità di vedersi rivolgere simili attenzioni (come un abbraccio da un amico o un complimento da uno sconosciuto) anche da altri.
Risolvere (e archiviare) i conflitti
Lo psicologo John Gottman, professore emerito presso l'Università di Washington, afferma che il 69% dei conflitti coniugali non viene mai risolto: «per avere rapporti stabili e felici, è necessario interagire con un approccio calmo e costruttivo, piuttosto che con rabbia e pessimismo».
Sempre secondo la ricerca della dottoressa Orbuch poi, le coppie che all’interno di un conflitto tendevano ad adottare un atteggiamento sterile e distruttivo (cioè a base di insulti, rinfacci e questioni esterne alla discussione) già nel primo anno di matrimonio, sono state esposte ad una maggiore probabilità di divorzio negli anni successivi.
Parlare di più
Limitarsi a chiacchierare non è sufficiente, conta anche ciò di cui si parla.
«La maggior parte delle coppie crede di comunicare, ma ciò che sta realmente facendo è parlare di quello che io chiamo ‘il mantenimento della famiglia’, come comporre la lista delle cose da fare o delle commissioni in sospeso – aggiunge la dottoressa Orbuch – Le coppie più felici condividono anche le speranze, i sogni e le paure, e trascorrono il loro tempo conoscendosi l'un l'altro».
Supportare il compagno nei momenti positivi
In una ricerca pubblicata nel Journal of Personality and Social Psychology, la dottoressa Shelly Gable, ricercatrice presso la University of California, ha scoperto come i partecipanti che si sentivano supportati dal partner nel corso di un evento positivo (come ad esempio il raggiungimento di un traguardo professionale) fossero più soddisfatti di sé stessi e della loro relazione anche nel caso di eventi negativi.
Correre dei rischi
Pochi fattori minano alla stabilità di un rapporto più della noia. Le persone infatti sono fatte per evolversi, adattarsi e cambiare, tutti movimenti che comportano sempre e comunque emozioni positive.
Ma come contrastare la noia in un rapporto di lunga data? Secondo la dottoressa Sonja Lyubomirsky, psicologa presso l’Università della California e autrice del libro “The Myths of Happiness”, la risposta sarebbe contenuta in tre parole: novità, varietà e sorpresa.
Dedicandosi insieme ad attività mai provate, le coppie potrebbero costantemente ravvivare i sentimenti simili a quelli del primo periodo e rallentare così il processo di adattamento.