Menopausa: inverno e depressione, pelle secca, dieta mediterranea
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di Laura Della Pasqua
1. Da quando sono in menopausa, d'inverno mi sento giù...
2. La pelle è sempre più secca. Cosa posso fare?
3. Ho letto che il melograno fa bene a questa età
1. Da quando sono in menopausa, d'inverno mi sento giù...
L’umore può cambiare non solo in relazione ai bioritmi naturali dell’organismo, ma può fluttuare anche in base alla stagione con l’autunno e l’inverno. In effetti, questa sorta di tristezza si manifesta in modo più marcato dopo i 50 anni, quando con la menopausa lo squilibrio ormonale può provocare dei veri stati di depressione. Gli estrogeni mantengono normali i livelli dei neurotrasmettitori del buonumore, in particolare la serotonina, la cui carenza determina depressione ma anche problematiche del sonno e nella regolazione dell’appetito, e le endorfine, i cui livelli vengono ridotti significativamente in assenza appunto degli ormoni femminili, fino a causare tristezza e depressione. Infine, i livelli di estrogeni e di androgeni influenzano direttamente la biochimica della dopamina, il neurotrasmettitore che regola il desiderio sessuale e la sensazione di stanchezza. Questi sintomi sono accompagnati spesso da una marcata attrazione verso il cibo, soprattutto verso carboidrati e dolci con il rischio di un aumento di peso.
Di solito quando la temperatura comincia a scendere cala il desiderio di stare all’aria aperta, di fare attività fisica, di passeggiare o andare in bicicletta. Quindi vengono meno quelle abitudini che influenzano l’umore. Che fare? L’esposizione alla luce più tempo possibile, è il consiglio numero uno. Sui farmaci antidepressivi gli specialisti sono divisi. Una aiuto può venire dal coinvolgimento su questo problema, del partner. È importante condividere le proprie emozioni di questo particolare momento della vita anche con altre donne. Un ambiente sereno è un valido alleato. Alcune attività come lo yoga e la meditazione offrono un importante sostegno. Si possono fare anche integratori a base di erbe dalle proprietà rilassanti come la camomilla, la melissa, la passiflora.
2. La pelle è sempre più secca. Cosa posso fare?
Durante l’estate è più facile bere e quindi mantenere idratata la pelle, ma con l’arrivo della stagione invernale, il desiderio di acqua comincia a scemare. Eppure con il calo della temperatura il corpo ha ancora di più bisogno di essere idratato. Il freddo e il vento possono indebolire il film idrolipidico, la naturale barriera protettiva della pelle, che è più sottile e meno efficiente nel mantenere l'umidità. L'aria fredda e secca dell'inverno riduce l'umidità ambientale, favorendo l'evaporazione e la perdita di acqua dalla pelle. Inoltre In inverno, i vasi sanguigni superficiali si restringono per limitare la dispersione del calore, riducendo l'apporto di nutrienti e lipidi alla pelle.
Questa situazione legata al clima ha un maggiore impatto in menopausa quando vengono meno le difese rappresentate dagli estrogeni che influenzano la produzione di acido ialuronico e lipidi, compromettendo l'idratazione della pelle. Va tenuto presente che la pelle perde circa il 30% del collagene nei primi cinque anni di menopausa, il che porta a una minore compattezza e tonicità. La diminuzione degli estrogeni e testosterone rallenta l'attività delle ghiandole che producono sebo e sudore, rendendo l'epidermide più secca e meno protetta.
La donna in menopausa affronta le problematiche dell’inverno essendo già in una condizione di fragilità. Quindi le precauzioni devono essere raddoppiate. Ciò che prima dei 50 anni può essere una scelta, dopo questa soglia anagrafica diventa un must. Questo vuol dire bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno anche se non facendo caldo, non siete portate a farlo. Utilizzare creme idratanti specifiche per pelli secche e sensibili ricche e nutrienti per trattenere l'umidità. Scegliere prodotti con ingredienti come ceramidi, acido ialuronico, burro di karité o oli vegetali. Non dimenticare di applicare la protezione solare con fattore 30 o superiore ogni giorno per proteggere la pelle dai raggi UV anche se il tempo è nuvoloso o piove. Anche se il freddo indurrebbe a fare docce lunghe e molto calde, bisogna ricordarsi che questo contribuisce a seccare la pelle; meglio bagni veloci e non bollenti con detergenti delicati. Infine, ma non ultimo, l’alimentazione con frutta e verdura fresca, ricca di acqua, vitamine e minerali.
3. Ho letto che il melograno fa bene a questa età
Non esistono cibi specifici per migliorare i sintomi della menopausa, i nostri esperti consigliano di mangiare in modo varie ed quilibrato, seguendo le indicazioni della dieta mediterranea. Il melograno è un frutto protagonista dell’autunno è, come altri frutti, può essere un alleato di benessere in generale. I suoi semi, infatti, contengono fitoestrogeni, vitamine E e C, selenio e beta-carotene, calcio. Uno studio giapponese pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha sottolineato l'importanza del succo di melagrano nella lotta alla depressione, gli sbalzi di umore e il nervosismo. Il frutto è anche fonte di polifenoli, tra cui l’acido ellagico e la punicalagine, che offrono potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

