di Laura Della Pasqua
1. MOC, quando farla e con quale cadenza?
2. Da cosa dipende la stanchezza, se gli esami sono ok?
3. Sono in menopausa da 18 mesi e all’improvviso sono tornate le mestruazioni
1. MOC, quando farla e con quale cadenza?
La menopausa, a causa del calo degli ormoni estrogeni, determina il rischio di osteoporosi. Generalmente la MOC è consigliata a tutte le donne che stanno attraversando il periodo della post-menopausa. È un esame che misura la densità minerale delle ossa, così da valutare il rischio di fratture spontanee. È indicato in particolare per le donne che presentano per l’osteoporosi un’anamnesi familiare materna positiva con fratture del femore o delle vertebre. Le ossa subiscono nel tempo delle modifiche, per questo, in menopausa, è importante ripetere l’esame periodicamente soprattutto per chi è affetto da osteoporosi. In generale, a meno che non ci sia una situazione grave, è buona prassi sottoporsi alla MOC ogni 18-24 mesi.
2. Da cosa dipende la stanchezza, se gli esami sono ok?
La menopausa spesso si accompagna a una sensazione di stanchezza, debolezza, mancanza di energie, anche se non c’è un motivo preciso e nonostante il riposo. I tradizionali esami del sangue non forniscono una spiegazione, perché la causa è nello squilibrio ormonale, nel calo degli estrogeni e del progesterone, che accompagna la fine dell’età fertile. A questo si accompagnano altri fattori psicologici come la sensazione di disagio nel passaggio da una fase della vita all’altra, l’insorgenza delle vampate che peggiorano la qualità del sonno e i problemi con il partner per la secchezza vaginale, che rende difficile l’intimità. Influiscono anche alcune abitudini non salutari. Una vita sedentaria e un’alimentazione squilibrata, possono favorire e peggiorare questo stato di estrema spossatezza. Che fare? Innanzitutto va curata l’alimentazione, evitando cibi pesanti la sera che possono compromettere la qualità del sonno, poi rallentare i ritmi lavorativi causa di stress e dedicare più tempo all’attività fisica e a esercizi rilassanti come lo yoga e il pilates.
3. Sono in menopausa da 18 mesi e all’improvviso sono tornate le mestruazioni
A volte dopo pochi mesi, a volte anche dopo più di un anno quando – stando alla norma – la menopausa dovrebbe essere già conclamata, tornano le mestruzioni. Questa anomalia è dovuta allo squilibrio dell’attività ormonale e può durare a lungo fino a scomparire del tutto. Può capitare quindi che il ciclo torni dopo lunghi intervalli di tempo, durante i quali la donna pensa di essere entrata definitivamente in menopausa. È importante però che sia il ginecologo a esprimersi sulla natura di questi sanguinamenti che non vanno sottovalutati. Possono infatti nascondere problemi seri come microlesioni della mucosa. In questo caso oltre alle perdite ematiche sono presenti anche irritazioni intime, secchezza durante il rapporto e prurito intimo persistente.