L’herpes labiale è un’infezione che si manifesta sulle labbra, causata dall’herpes simplex virus di tipo I, responsabile delle fastidiose lesioni labiali.
La maggior parte della popolazione occidentale presenta nel sangue anticorpi contro questo tipo di herpes, quindi quasi la totalità degli individui ha avuto almeno un contatto nella sua vita con il virus. Il contagio, in genere, avviene in giovane età e molto spesso è asintomatico.
Il virus allo stato latente rimane posizionato nei gangli nervosi, ma è sempre pronto a scatenarsi negli stati di “debolezza” del suo inconsapevole portatore, per esempio in caso di stress psico-fisico, infezioni batteriche, radiazioni solari, squilibri alimentari, ciclo mestruale, gravidanza, trattamenti farmacologici che indeboliscono il sistema immunitario e traumi.
Questa manifestazione colpisce una parte della popolazione che ha già contratto il virus in precedenza. Tali soggetti possono essere predisposti a frequenti recidive.
Generalmente i primi sintomi si manifestano 6-12 ore prima della comparsa dell’eritema, cioè della fase di arrossamento, parte integrale del processo infiammatorio, che precede la formazione di vescicole responsabili delle lesioni labiali.
Le vescicole infette sono soggette a rottura anche con fenomeni di sanguinamento che possono comportare la comparsa delle lesioni labiali. Successivamente si formano delle croste gialle che, alla fine del periodo di infezione, si seccano e cadono, lasciando spazio alla nuova pelle che si rigenera e riveste celermente le labbra per difenderle da una nuova infezione.
La virulenza dell’herpes simplex virus di tipo I ha una durata complessiva di 36-72 ore, durante le quali si innesca il processo infiammatorio e la formazione delle antiestetiche lesioni che guariscono solo dopo un periodo di 12-15 giorni.
Il trattamento tempestivo dell’infezione da herpes labiale favorisce l'azione del principio attivo antivirale, anticipando il progredire dei primi sintomi visibili, come le eruzioni cutanee (rossore e gonfiore) e successivamente di quelli più conclamati (formazione di vescicole), diretti responsabili delle lesioni labiali.
Per accelerare la cicatrizzazione delle crosticine giallastre, si può applicare localmente una crema a base di acido ialuronico.
La secchezza il prurito ed il fastidio diminuiranno e si accorceranno i tempi di distacco della crosta sulla lesione: e per ultimo ma non meno importante, si avrà una guarigione della lesione senza segni residui. Specie se si tratta di herpes labiale, il risultato finale sarà ottimo perchè le labbra comunque assumeranno un colorito più intenso dovuto all'aumento dell'idratazione.
Va ricordato inoltre che l'acido ialuonico a basso peso molecolare, riesce a penetrare più profondamente rispetto a quello ad alto peso molecolare e al sodio ialuronato (sale sodico dell'acido ialuronico), per cui la risposta sarà inevitabilmente più veloce ed intensa.
Le principali regole per prevenire l’herpes labiale sono: evitare di toccare le vescicole per non correre il rischio di romperle e di facilitare l’ingresso di germi, non baciare il partner, non scambiarsi tovaglioli, bicchieri e posate, non esporsi troppo al sole perché un’eccesiva esposizione al sole favorisce l’infezione, indebolendo l’organismo; diminuire i livelli di stress e l’ansia o imparare a gestirli meglio, concedersi un riposo notturno adeguato (almeno 8 ore a notte), non fumare.
Anche la cura dell’alimentazione gioca un ruolo importantissimo nel prevenire l’herpes labiale: in questo caso è consigliabile evitare gli alcolici e gli alimenti che hanno un alto contenuto di arginina, cioè cioccolato, noci (soprattutto arachidi, mandorle, anacardi), semi di girasole e di sesamo, noce di cocco, piselli, lenticchie, mais, avena, grano saraceno e orzo, consumando invece quelli contenenti lisina: pesce, pollame, latte, yogurt, fave, e lievito naturale.