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Dormire bene: quale musica ascoltare

Ascoltare suoni con onde delta predispone corpo e mente a un sonno profondo. Scopri come agisce questa tecnica




Mente compressa, stress e ansia possono diventare ospiti indesiderati delle tue giornate ostacolando quel sonno ristoratore di cui l’organismo ha bisogno. Per rilassarti, prima di chiudere gli occhi prova il “bagno armonico sonoro”.

«È una tecnica antinsonnia molto semplice, ma efficace», spiega Raffaella Dallarda, naturopata a Milano. «Consiste nell’ascolto di musiche che emettono onde delta, cioè con una frequenza tra 0,1 - 3,9 Hz».

Il motivo? «Si entra da svegli nello stato più profondo, del rilassamento, simile a quello che si prova nella prima fase del sonno, quando il cervello, attraverso i suoi meccanismi elettrochimici,produce, appunto, onde delta».

«E, secondo numerose pubblicazioni  scientifiche, è proprio in questo frangente che non ci sono sogni e non vengono elaborate informazioni. Quindi, il nostro corpo è libero di rigenerarsi completamente», conferma  Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta, esperta di mindfullness.


Provalo a casa

Ma come puoi beneficiare delle onde delta da sveglia? «Il  segreto è ascoltare i suoni di strumenti ancestrali, come il gong e le campane tibetane o di musiche classiche antiche e canti gregoriani», prosegue la naturopata. «Si possono provare individualmente o a gruppi in un centro specializzato».

Se vuoi farlo a casa, per conto tuo, puoi ascoltare musica con onde delta, scaricata facilmente da You Tube. «Questi suoni», continua la Dallarda «ascoltati regolarmente per almeno mezz’ora al giorno, curano la mente e il corpo: è come se le vibrazioni sonore massaggiassero delicatamente le nostre cellule facendoci entrare in un profondo stato di benessere. Per favorire il sonno ascoltali prima di andare a dormire».


Per un riposo di qualità

«Una volta addormentata, però, è importante non svegliarsi durante il sonno profondo», spiega la dottoressa Toro. «Interromperlo significa, infatti, compromettere il tuo rigenerarsi. In termini pratici, rischi di svegliarti stanca e poco concentrata sui tuoi impegni.

Per evitare di avere il sonno interrotto, perciò, quando vai a dormire, per favorire la qualità del riposo, almeno nella sua fase iniziale, assicurati che non ci siano elementi disturbanti (per esempio, non addormentarti con la tv o la radio accesa): il sonno profondo comincia dopo venti minuti da quando ti addormenti e dura tre ore circa». Un ultimo consiglio per beneficiare in pieno delle onde delta.

«È fondamentale sentirti al caldo ed essere sveglia da almeno otto ore, altrimenti faticherai a mantenere il sonno: attenzione, quindi, al riposino del pomeriggio che, se troppo prolungato, rischia di non farti dormire la sera», conclude Dallarda.


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Articolo pubblicato sul n. 1 di Starbene in edicola dal 19/12/2017

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