I risultati, pubblicati sulla rivista Tourism Management, hanno quindi permesso di identificare i contesti che, durante un soggiorno di vacanza, inducono maggiormente le donne ad adottare dei comportamenti sessuali a rischio.
«Le destinazioni turistiche esclusive, ed in particolare quelle con atmosfere festaiole e socialmente permissive, promuovono un senso alterato della realtà che spinge le donne verso un maggior desiderio di sperimentazione sessuale, un fattore che riduce al minimo la percezione del rischio, con conseguenze talvolta a lungo termine» spiegano le ricercatici Liza Berdychevsky e Heather Gibson.