hero image

Che cos’è e dove si trova il Tallio?

Altamente tossico per l’uomo, in passato è stato usato come ingrediente di topicidi. Scopri come ci può avvelenare

credits: istock



Risponde il Prof. Luigi Manzo, medico tossicologo, già direttore della Scuola di specializzazione in tossicologia medica dell’Università di Pavia


Se ne sta parlando per la vicenda della famiglia di Nova Milanese avvelenata da questo metallo. Sotto forma di sali di vario tipo, il tallio è stato a lungo impiegato come ingrediente di topicidi, ma a causa della sua alta tossicità per l’uomo (un grammo può essere letale) e l conseguente rischio di avvelenamenti, i prodotti che lo contengono non sono più in commercio nell’Unione Europea  (però si possono acquistare all’estero via web).

Il tallio è usato anche per la realizzazione di dispositivi d’uso industriale in campo elettronico e, in ambito medico, come tracciante, ma difficilmente in queste forme è causa di intossicazioni.

L’avvelenamento avviene quasi sempre per ingestione (un bimbo, per esempio, può scambiare la pasta topicida per dentifricio) o per contaminazione di cibi e/o acqua, come si sospetta sia accaduto alla famiglia brianzola che ha già perso due membri (altri due e la badante restano ricoverati).

Poco verosimile, invece, è l’altra ipotesi avanzata: la presenza del metallo nel guano dei piccioni. Se esposti a questo agente tossico, i volatili ne sarebbero più vittime che veicoli.

Anche l’esposizione ripetuta nel tempo a piccole dosi può portare ad avvelenamento, perché il tallio si accumula nell’organismo.


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 43 di Starbene in edicola dal 10/10/2017


Leggi anche

Pesticidi: quali sono i rischi?

Glifosato e tumori: cosa c'è di vero

Intolleranza al nichel: cos'è e come si cura

Pesce: mini guida al consumo

Carne, quale mangiamo?