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Perché usare la protezione solare tutto l’anno: 3 mosse vincenti

Dai raggi Uv conviene difendersi sempre. Con le nuove protezioni solari (leggere, mirate, sensoriale e in stick) tutto sarà più semplice

Foto: iStock



Vietato dimenticare la protezione solare. I dermatologi concordano: per rallentare in modo significativo iperpigmentazione e fotoinvecchiamento della pelle, esposta costantemente a inquinamento, radiazioni solari, alte temperature, fumo e stress conviene applicare la protezione solare tutto l’anno, con costanza, senza lesinare in qualità, quantità e frequenza. Una precauzione che è necessario prendere anche se ti concedi soltanto qualche ora di sole al parco in canotta, shorts e sandali, o mentre fai sport.

La buona notizia? Una vasta scelta di prodotti solari: da quelli che puoi assumere a integrazione dell’alimentazione per proteggerti dall’ossidazione a quelli che puoi applicare sulla pelle e sui capelli in ogni momento della giornata e tenere in borsa per aumentare le difese in caso di necessità. Ecco la strategia vincente in 3 mosse, suggerita dalla dottoressa Alessandra Maria Cantù, dermatologa a Milano.


  • Primo step: INTEGRA

Se non l’hai ancora fatto, inizia immediatamente la difesa “da dentro”. «La natura ti viene incontro suggerendoti l’alimentazione giusta per affrontare l’esposizione al sole: frutta e verdura colorata, per fare il pieno di carotene, licopene e vitamina C, sono di stagione. In più, comincia subito ad assumere integratori ad hoc e prosegui con costanza fino a ottobre: per esempio un mix di attivi come astaxantina, licopene e acido ferulico, o antiossidanti riconosciuti come resveratrolo, vitamina E e C, oltre al Polypodium leucotomos, un estratto vegetale che protegge le cellule di Langherans (cellule della cute prive di melanina) dall’attacco dei raggi solari», consiglia la dermatologa.


  • Secondo step: CAMBIA CREMA

«È ormai dimostrato che il cocktail sole + inquinamento accelera l’invecchiamento cutaneo. Per contrastare smog e polveri sottili occorre usare sieri e creme ad azione antiossidante e protettiva, per esempio con estratto di salvia e vitamina E al mattino e con estratto di rosmarino e lavanda, detossinanti, la sera», osserva la dottoressa Cantù. «Ma è indispensabile aggiungere filtri solari che difendano dai raggi Uva-Uvb e infrarossi con fattori di protezione molto alti, da 30 a 50+». Ormai da tempo le case cosmetiche hanno capito che per convincerci a proteggerci ci servono soluzioni piacevoli e comode da applicare. Una visita in profumeria, farmacia o erboristeria ti convincerà: texture fluide che si fondono sulla pelle, anche in formato mini per essere tenute in tasca; stick trasparenti per proteggere cicatrici, nei, tatuaggi; spray invisibili che puoi mettere anche mentre corri o vai in bici e che resistono al sudore; fondotinta e BB cream solari per il viso che uniformano al volo... Il tutto in formati mini, che oltre a essere comodi in borsa sono adatti anche ai fine settimana fuori porta e passano senza problemi i controlli di sicurezza se viaggi in aereo con il bagaglio a mano.


  • Terzo step: SII COSTANTE

Quando scegli il solare “urbano” tieni conto delle tue abitudini, ma poi non sgarrare e soprattutto non dimenticarti di riapplicarlo: se fa caldo e sudi, per esempio, dopo due ore il filtro perde buona parte della sua efficacia. Per il viso ok alle creme fluide sotto il make up, o ai comodissimi fondotinta solari, da ritoccare nel corso della giornata o da integrare, se sei sempre di corsa, con i sunscreen spray: invisibili, non appiccicano e non lasciano lucidità. Lo spray è utile anche se hai i capelli corti o li tieni raccolti e indossi top scollati: una spruzzata su nuca, spalle, décolleté evita arrossamenti e scottature. La spruzzata piacerà anche agli uomini che non sopportano le creme (e proteggerà il loro cuoio capelluto in caso di calvizie). Tatuaggi, cicatrici e nei richiedono uno stick che agisce in modo mirato, mentre al mattino, dopo la doccia, in questi mesi sostituisci la crema idratante con un solare corpo mettendolo su mani, piedi e gambe. «Presta attenzione alle mani, che devi proteggere di nuovo ogni volta che le lavi, e ai piedi, una parte spesso trascurata», conclude l’esperta.


Capelli al sicuro

L’uso di spray protettivi delle chiome è abbastanza diffuso al mare, perché l’effetto diseccante del sole si unisce a quello di sale e vento e si sente l’esigenza di idratarle, ma in città ci si pensa meno. Eppure i raggi UV sono sempre quelli! «D’estate usa sempre un prodotto solare specifico: quelli spray sono i più comodi. Se hai i capelli secchi preferisci gli oli: esistono formule tutto in uno che, mentre condizionano i fusti dopo lo shampoo, depositano anche un velo di protezione solare utile per tutto il giorno», dice Sabrina Arvizzigno del salone Arvi’s di Milano.


Articolo pubblicato sul n. 25 di Starbene in edicola dal 4 giugno 2019

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