Obesità infantile, il progetto Lovvati nelle scuole

Alla terza edizione, Lovvati entra di nuovo nelle classi di elementari e medie italiane con workshop e laboratori. Per sensibilizzare i più giovani ed educarli all’autoaccettazione, all’alimentazione sana e all’attività fisica



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In Italia un bambino su tre è obeso o in sovrappeso. Per questo, in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che ricorre il 4 marzo, si rinnova l'iniziativa Lovvati. Alla terza edizione, è un progetto di sensibilizzazione ed educazione alimentare rivolto a studenti di scuole elementari e medie.


Obesità infantile: il progetto Lovvati

Nel corso dell’anno Lovvati raggiungerà alcuni istituti scolastici delle province di Piacenza, Rimini, Latina, Ancona, Taranto, Alessandria, Milano, Roma, Monza Brianza, Reggio Calabria, Bergamo, Napoli, Palermo. Proporrà workshop di 8 ore, tenuti da psicologi, nutrizionisti, esperti digital e docenti di motoria, su temi come l’autoaccettazione, l’alimentazione sana, l’uso consapevole del digitale e l’attività fisica. E in più, come novità del 2024, ci saranno laboratori di 2 ore dedicati alla creazione di materiali informativi, come volantini e poster, fatti dagli studenti delle classi partecipanti.

Partito nel 2021 nelle città di Milano, Roma, Napoli e Palermo, organizzato dall'Associazione FARE X BENE e dalla compagnia assicurativa BNP Paribas Cardif, Lovvati finora ha toccato quindici province di otto diverse regioni italiane, coinvolgendo 61 scuole, per un totale di oltre 6.800 studenti, 834 insegnanti e più di 21.000 famigliari.


I dati dell'obesità infantile in Italia

In Italia quasi la metà dei bambini tra i 5 e i 9 anni (42%) è obesa o in sovrappeso, uno dei dati peggiori in UE (la media è del 29,5%), secondo l'Analisi Coldiretti 2023 su base dati OMS. La situazione non migliora particolarmente tra bambini e ragazzi di 10-19 anni (31,2%, la media UE è il 24,9%), che in molti casi (6 su 10) non mangiano ogni giorno né frutta né verdura, non praticano abbastanza sport (95%) e utilizzano i device digitali almeno 2 ore al giorno (70%).

È quindi fondamentale sensibilizzare i giovani sulla corretta alimentazione, sui rischi dell'obesità e sulle malattie collegate, in Italia come nel resto del mondo. Secondo il World Obesity Atlas 2023 redatto dalla World Obesity Federation, a livello mondiale l'obesità infantile potrebbe più che raddoppiare entro il 2035 (rispetto al 2020) fino ad arrivare a colpire 208 milioni tra i ragazzi (con un aumento del 100%) e 175 milioni tra le ragazze (con un aumento del 125%).


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