Frecciarosa e tumore al seno: la prevenzione non va in quarantena

Alla sua decima edizione, torna la campagna informativa promossa da IncontraDonna Onlus. Causa Covid, però, si trasferisce online, con consulenze gratuite in diretta streaming, form da compilare e un team di oncologi pronto a rispondere alle domande



239876

Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e, anche se il Covid-19 ha colto tutti di sorpresa, non ha impedito la realizzazione del Frecciarosa, giunto alla sua decima edizione. «Quest'anno il Frecciarosa raggiungerà virtualmente tutta Italia offrendo un servizio più capillare e diffuso in tutto il Paese» dichiara la senologa Adriana Bonifacino, esperta di Starbene e presidente di IncontraDonna Onlus, associazione no profit su base volontaria rivolta a donne e uomini che desiderano informarsi in modo corretto e conoscere adeguatamente una patologia di grande rilevanza sociale come il tumore del seno. «La prevenzione non può andare in quarantena, è l'unica arma per rimanere in salute e per limitare eventuali danni laddove una patologia venga scoperta».

Promossa da IncontraDonna Onlus e dal Gruppo FS Italiane, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della Salute e la partecipazione di Farmindustria, l'iniziativa Frecciarosa è attiva dall'1 al 31 ottobre 2020, quest'anno in maniera alternativa per via della pandemia: il convoglio informativo che girava l'Italia di stazione in stazione ora si fa Piattaforma Frecciarosa, digitale, trasformando la campagna e trasferendo tutte le attività tradizionali in modalità online. Sul portale www.frecciarosa.it per tutto il mese di ottobre un team di oncologi (specialisti affiliati ad IncontraDonna Onlus e medici senior e junior di AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica) è a disposizione degli utenti per consulenze gratuite in diretta streaming, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative sulla privacy.

239879

Il servizio, rivolto a tutti, permetterà di dialogare con i medici sui temi della prevenzione e della salute, ma anche di ricevere gratuitamente una consulenza specialistica online.

Le ultime nove edizioni del Frecciarosa hanno registrato un importante successo: più di 2.500 consulenze a bordo treno e in stazione, circa 4mila visite senologiche gratuite effettuate e oltre 80mila Vademecum della Salute distribuiti. Oltre 10 milioni di viaggiatori Trenitalia in totale intercettati dall’iniziativa. Ora la prevenzione continua a viaggiare, ma online.

239877

Frecciarosa è un'iniziativa che coinvolge tutte le fasce d’età. È un'importante occasione per portare avanti attività e iniziative utili a promuovere la salute di intere famiglie approfondendo tematiche come la prevenzione del tumore del seno, del colon retto, ovaio, polmone, melanoma, vaccinazione HPV (Papilloma virus), ma anche la sana alimentazione e l’attività fisica.

Il cancro al seno, che registra 53mila nuovi casi per anno, è una malattia che ha conseguenze sia fisiche che psicologiche importanti sulla donna, e un forte impatto sia nell’ambito familiare sia in quello lavorativo. «Per queste ragioni è fondamentale divulgare, con un linguaggio immediato e accessibile a tutti, informazioni corrette su temi e argomenti rispetto ai quali si riscontrano spesso disinformazione o false credenze» dice la dottoressa Bonifacino.

La piattaforma garantisce singole consulenze mediche in streaming con specialisti in senologia, oncologia, gastroenterologia, ginecologia, psico-oncologia, nutrizione, urologia, dermatologia, pneumologia, webinar e podcast con specialisti sui temi della prevenzione e della salute, simulazione di eventi svolti da remoto ed eventi in diretta come lezioni di ballo, cucina, sport, make-up.

Per chi non riuscisse a prenotare il teleconsulto online, è prevista la possibilità di compilare un form e un team di oncologi risponderà alle domande.


Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, il 30 settembre, accanto ad Adriana Bonifacino di IncontraDonna Onlus, erano presenti il ministro della Salute Roberto Speranza, l'amministratore delegato e direttore generale Ferrovie dello Stato Italiane Gianfranco Battisti, il presidente di AIOM –Associazione Italiana di Oncologia Medica Giordano Beretta e il direttore generale Farmindustria Enrica Giorgetti

239878Tramite un videomessaggio, è stato lo stesso presidente del consiglio Giuseppe Conte a voler sostenere Frecciarosa: «Come sapete l'emergenza Covid ha colpito il nostro Paese mettendo duramente alla prova il nostro sistema sanitario. Ha portato molti cittadini ad abbassare la guardia rispetto ad altre patologie. A causa del lockdown, per la paura di poter contrarre il virus, molte persone hanno rinviato visite, anche interventi, terapie: questo rischia di avere un prezzo altissimo. I tumori non vanno in quarantena. Ricordiamocelo sempre: la prevenzione può salvare la vita». 


(Nella foto in alto, da destra: Adriana Bonifacino, Roberto Speranza, Gianfranco Battisti)


1 ottobre 2020




Leggi anche

Tumore al seno: le guarigioni sono sempre più frequenti

Tumore al seno: la nuova ricostruzione mammaria

Tumore al seno: se dopo l'intervento si gonfia il braccio