BAM!, il raduno per chi ama viaggiare in bici
Dal 6 all’8 giugno a Piazzola sul Brenta (Padova) un festival del viaggio lento e dell’avventura su due ruote con oltre 100 appuntamenti. Da mettere in agenda il workshop “Corpo, bici e consapevolezza: il benessere in sella”
Ciclisti e cicloviaggiatori, ecco l'evento per chi ama tenersi in forma e coltivare il buonumore pedalando e pedalando, alla scoperta dei luoghi. Dal 6 all'8 giugno a Piazzola sul Brenta (Padova), è tempo di BAM! – Bicycle Adventure Meeting, il grande raduno europeo dedicato al viaggio in bicicletta. Con oltre 100 appuntamenti in tre giorni, è un festival del viaggio lento e dell'avventura su due ruote, fatto di cultura, natura, ispirazione e condivisione.
Nel parco secolare di Villa Contarini, all’incrocio di alcune delle più note ciclovie del Veneto, si può vivere un'esperienza collettiva e gratuita, tutti animati dalla comune passione per la bici. Ogni anno il festival riunisce migliaia di viaggiatori da tutta Europa.
Tra gli ospiti di BAM! 2025 grandi viaggiatori come Dario Franchi, che a 21 anni ha attraversato l’Africa pedalando, Quinda Verheul, ultracyclist e artista olandese che trasforma le sue imprese in opere d’arte, e Francesco “Frank” Lotta, voce di Radio Deejay e instancabile esploratore in bici.
Ci saranno anche ospiti inaspettati come Andrea Loreni, il funambolo-filosofo, o il collettivo Betula, che invita a osservare il mondo naturale – alberi e piante – con uno sguardo nuovo, anche in viaggio, e voci che ispirano viaggi più accessibili, come Silvia Gottardi (Cicliste per Caso).
Tra i tanti workshop del weekend, da mettere in agenda "Corpo, bici e consapevolezza: il benessere in sella" di BikeBoobs, collettivo che pedala per promuovere l’inclusione femminile e LGBT+. Movimento nato per creare spazi di libertà per le donne su due ruote, oggi è un'associazione tutta al femminile che opera per cambiare le regole del gioco.
L'associazione parlerà di tutto quello che spesso si tace: un incontro al femminile dedicato alla salute e al benessere in bici, tra consigli pratici su pavimento pelvico, mestruazioni e prodotti utili per pedalare senza fastidi e tabù.
«Pedalare a lungo, soprattutto con una postura scorretta o su una sella non adatta, può causare fastidi o pressioni eccessive nella zona del pavimento pelvico. Questo può tradursi in dolore, intorpidimento, infiammazioni o, nel lungo periodo, disfunzioni come incontinenza o calo della sensibilità», anticipa Giulia Vinciguerra, educatrice sessuale e consulente per il benessere intimo e sessuale, fondatrice e vicepresidente di Bikeboobs ASD APS.
Sarà un confronto sincero e senza filtri: prendersi cura del proprio corpo in bici è, a suo modo, una forma di empowerment.