L'amore drammatico e scandaloso de La Traviata, la lotta per la libertà del Nabucco, tutta la passionalità allegra della Carmen... Opere meravigliose e meravigliosamente accessibili. Grazie al progetto "Arena per tutti", infatti, l'Arena di Verona diventa un luogo sempre più inclusivo, pensato per ogni tipo di spettatore.
Progetto di accessibilità più grande d’Europa, alla sua terza edizione, si avvale del sostegno di Müller Italia, di nuovo a fianco di Fondazione Arena. Iniziato a fine giugno e fruibile fino a settembre, arricchisce l’esperienza del Festival Lirico e trasforma l’Arena in un luogo facilmente accessibile.
Sono 26 le serate accessibili, in cui ogni spettacolo dal vivo è accompagnato da strumenti dedicati che permettono a tutti di vivere appieno la magia dell’opera: libri di sala digitali, audio descrizioni per persone cieche e ipovedenti, sottotitoli in tre lingue (italiano, inglese, tedesco) per persone sorde e ipoudenti...
Sono 16 i percorsi multisensoriali previsti in Arena e 3 al Teatro Filarmonico per persone con disabilità, che potranno esplorare, accompagnate da personale tecnico, il dietro le quinte dell’Arena: scenografie, costumi, strumenti, attrezzi di scena e spazi operativi normalmente inaccessibili al pubblico, frutto del lavoro artigianale dei laboratori di Fondazione Arena.
Inoltre, saranno riservati 2.600 posti nelle prime file della platea per persone con disabilità e i loro accompagnatori (100 per ciascuna delle 26 serate).
Novità del 2025 è il percorso multisensoriale dedicato al canto: tre date dal mese di luglio, all’interno del Teatro Filarmonico, per scoprire attraverso i sensi e il tatto come vengono usati diaframma e voce per dar vita a molteplici sfumature e note.