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Dormire con cane o gatto nel letto: norme igieniche, pro e contro

Nel lettone, sì o no? Gli esperti rispondono sì, se ci fa piacere, ma con le dovute accortezze. Ecco i vantaggi di un sonno “condiviso” e come evitare gli inconvenienti

Foto: iStock



di Manuela Porta


Se desideri avere accanto il tuo cane o gatto durante la notte è importante favorire il suo riposo creando una routine prenanna, evitando di sollecitarlo con attività che lo stimoli troppo (come il gioco) o di sottoporlo a rumori forti e stimoli visivi. Per il cane un esempio di attività di scarico può essere la passeggiata serale, mentre per il gatto la spazzolatura del manto e tante coccole.


Cane o gatto a letto con te: le norme igieniche da ricordare

Fondamentale è curare l’igiene delle lenzuola, cambiandole spesso, igienizzare i materassi ed eliminare i peli con un aspirapolvere specifico. Allo stesso tempo, occorre fare attenzione che pelo e zampe dei nostri peti siano puliti.

«Manteniamo quindi controlli veterinari regolari e profilassi periodica contro i parassiti, esterni ed interni. Assicuriamoci, inoltre, che il letto sia abbastanza spazioso per tutti e in una posizione sufficientemente silenziosa, evitando che venga confuso come luogo di gioco ma che sia esclusivamente dedicato al sonno», sottolinea Silvia Ortu, la veterinaria.


Pro e contro la vicinanza

Dormire con i nostri animali stimola il nostro organismo a produrre ossitocina, l’ormone del benessere e ha effetti positivi sul controllo della pressione sanguigna. «Il contatto ravvicinato può diventare, dunque, un potente antistress per noi ma anche per i pet, che si sentiranno estremamente rassicurati. Non dimentichiamo, però, che questa abitudine renderà più difficile il loro ritorno alla cuccia, a cui dovranno essere riabituati gradualmente», puntualizza l’esperta.

D’altro canto, è anche importante considerare che i nostri amici a quattro zampe, i gatti soprattutto, possono avere ritmi sonno-veglia molto diversi dai nostri e che, nel caso del cane, potremmo ritrovarci a subire le sue manifestazioni di allerta, rendendo il nostro sonno leggero e incostante. Da non sottovalutare, inoltre il rischio di sviluppare o acuire eventuali allergie al pelo degli animali domestici.


Pet therapy in reparto

Grazie al progetto pilota di terapia assistita, ideato da Frida’s Friends onlus e sostenuto da Arcaplanet, nel reparto disturbi alimentari dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano ai giovani pazienti viene offerta la possibilità di interagire con Ragdoll, gatti dalla razza particolarmente idonea ai percorsi di pet therapy (Info: fridasfriends. it; arcaplanet.it).


Per imparare il linguaggio dei gatti

In Come ti miagolo la vita. Storie di gatti che salvano gli umani, Virginia Rabosio e Massimo Persichini, di Il Condomicio a Milano, raccontano quanto il linguaggio dei gatti, se correttamente interpretato attraverso vicinanza e condivisione, possa aiutarci a imparare a conoscerli davvero (Giunti, 16 €).


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