Testosterone plasmatico
Ormone androgeno secreto, nel maschio, dalle cellule interstiziali del testicolo; nella femmina è secreto in parte dall’ovaio e dalla ghiandola surrenale e in parte prodotto in periferia dalla trasformazione dell’androstenedione e del deidroepiandrosterone. Nel plasma è veicolato da una b-globulina e in periferia è trasformato, a opera della 5-a-reduttasi, in di-idrotestosterone, forma che svolge una maggiore attività ormonale. L’escrezione del testosterone e dei suoi cataboliti avviene per via urinaria. Nella femmina, un aumento di testosterone può dipendere da tumori secernenti dell’ovaio o del surrene; un lieve aumento dei valori si può osservare anche nella policistosi ovarica. Nel maschio un aumento dei valori può dipendere da neoplasie corticosurrenali, mentre valori bassi si riscontrano negli ipogonadismi primari e secondari, nell’insufficienza epatica e renale, nelle alterazioni cromosomiche o in corso di terapia estrogenica o con antiandrogeni.
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