Test di Kremer crociato
Esame che consiste nel confronto in laboratorio della compatibilità del liquido seminale con il muco cervicale della partner e di una donatrice, il cui contatto si verifica durante i rapporti sessuali a livello del collo dell’utero.
Indicazioni
Un test di Kremer crociato può essere realizzato in caso di sterilità. Permette di scoprire se questa è dovuta al muco cervicale, anche quando sia già stato prescritto un trattamento a base di estrogeni. Consente inoltre di individuare una sterilità immunologica (produzione da parte della donna di anticorpi antispermatozoi, che ostacolano la penetrazione degli spermatozoi negli organi genitali interni femminili) e permette di confermare la necessità di un’inseminazione artificiale.
Tecnica ed esecuzione
Il test di Kremer crociato consiste nell’esaminare, nella coppia sterile, un prelievo di sperma (eiaculato) e uno di muco cervicale, per poi verificarne la reazione al contatto. L’uso di un campione di sperma e di muco di riferimento permette di apprezzare la differenza di comportamento degli spermatozoi dell’uomo presunto sterile con un muco cervicale normale, e quello di uno sperma normale a contatto con il muco della donna presunta sterile. Dopo 30 minuti, si valuta la profondità e l’intensità di penetrazione degli spermatozoi, oltre alla qualità dei loro movimenti nel muco. Dopo 4 ore si controlla la sopravvivenza e la persistenza della motilità degli spermatozoi. Il test, eseguito in laboratorio, consiste in un prelievo simultaneo di sperma (ottenuto mediante masturbazione) e di muco. È richiesta una precedente astinenza sessuale di 2-4 giorni. Non si deve inoltre praticare alcun tipo di lavanda vaginale interna, per non modificare il muco cervicale prima dell’esame. Molto spesso, alla donna viene preventivamente prescritto un trattamento a base di estrogeni per migliorare la qualità del muco.
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